Author: | Patrick Colgan | ISBN: | 9788867972470 |
Publisher: | goWare | Publication: | October 14, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Patrick Colgan |
ISBN: | 9788867972470 |
Publisher: | goWare |
Publication: | October 14, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dalla folla di Tokyo agli orsi dell’estremo nord, dalle giungle delle isole tropicali ai ciliegi in fiore di Kyoto, per arrivare fino al grande vuoto lasciato dal devastante tsunami del 2011 e dal disastro nucleare di Fukushima.
Dopo l’incredibile successo della prima edizione, Patrick Colgan ha aggiornato il suo racconto con nuovi materiali elaborati dopo gli ultimi viaggi. Ecco un nuovo capitolo su Kanazawa, una guida ai suoi ristoranti ramen preferiti di Tokyo e un utile glossario per aiutare chi arriva in questa terra per la prima volta a orientarsi tra le mille suggestioni del Paese del Sol Levante.
Patrick Colgan, giornalista e viaggiatore, vi immerge ancor di più nella cultura, nella natura e nella gastronomia giapponesi per raccontare la scoperta di un mondo all’apparenza incomprensibile. Un Paese, il Giappone, dove sentirsi un po’ persi può essere emozionante e nessun viaggio può mai dirsi davvero finito.
Dalla folla di Tokyo agli orsi dell’estremo nord, dalle giungle delle isole tropicali ai ciliegi in fiore di Kyoto, per arrivare fino al grande vuoto lasciato dal devastante tsunami del 2011 e dal disastro nucleare di Fukushima.
Dopo l’incredibile successo della prima edizione, Patrick Colgan ha aggiornato il suo racconto con nuovi materiali elaborati dopo gli ultimi viaggi. Ecco un nuovo capitolo su Kanazawa, una guida ai suoi ristoranti ramen preferiti di Tokyo e un utile glossario per aiutare chi arriva in questa terra per la prima volta a orientarsi tra le mille suggestioni del Paese del Sol Levante.
Patrick Colgan, giornalista e viaggiatore, vi immerge ancor di più nella cultura, nella natura e nella gastronomia giapponesi per raccontare la scoperta di un mondo all’apparenza incomprensibile. Un Paese, il Giappone, dove sentirsi un po’ persi può essere emozionante e nessun viaggio può mai dirsi davvero finito.