Meglio essere felici

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Sociology
Cover of the book Meglio essere felici by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli, Castelvecchi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli ISBN: 9788869449437
Publisher: Castelvecchi Publication: February 7, 2017
Imprint: Castelvecchi Language: Italian
Author: Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
ISBN: 9788869449437
Publisher: Castelvecchi
Publication: February 7, 2017
Imprint: Castelvecchi
Language: Italian

La felicità promessa dal progresso moderno è associata a un’esistenza priva di turbamenti, di inciampi, senza sforzo. Ma siamo proprio sicuri che questa sia felicità? Richiamando con emozione pensatori quali Johann Wolfgang von Goethe o Alexis de Tocqueville, Sigmund Freud o Max Scheler, Zygmunt Bauman riflette sulle cause sociali della felicità e dell’infelicità dei nostri giorni. Mentre il mercato consumistico produce clienti insoddisfatti, una strana malinconia pervade gli abitanti delle nostre democrazie. La solitudine, virus dell’era contemporanea, nutre il business dei social network, e intanto l’amicizia, l’amore e la necessità vitale di vivere assieme agli altri all’interno della polis comune tendono a sparire. Bauman disegna il tragitto dell’essere umano che, fra destino e carattere, si muove alla ricerca della felicità. Se la felicità non è uno stato permanente, se è difficile definirne il contenuto – come insegna il pensiero filosofico, da Aristotele a Kant – una cosa è comunque certa: meglio essere felici che infelici. La felicità promessa dal progresso moderno è associata a un’esistenza priva di turbamenti, di inciampi, senza sforzo. Ma siamo proprio sicuri che questa sia felicità? Richiamando con emozione pensatori quali Johann Wolfgang von Goethe o Alexis de Tocqueville, Sigmund Freud o Max Scheler, Zygmunt Bauman riflette sulle cause sociali della felicità e dell’infelicità dei nostri giorni. Mentre il mercato consumistico produce clienti insoddisfatti, una strana malinconia pervade gli abitanti delle nostre democrazie. La solitudine, virus dell’era contemporanea, nutre il business dei social network, e intanto l’amicizia, l’amore e la necessità vitale di vivere assieme agli altri all’interno della polis comune tendono a sparire. Bauman disegna il tragitto dell’essere umano che, fra destino e carattere, si muove alla ricerca della felicità. Se la felicità non è uno stato permanente, se è difficile definirne il contenuto – come insegna il pensiero filosofico, da Aristotele a Kant – una cosa è comunque certa: meglio essere felici che infelici.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La felicità promessa dal progresso moderno è associata a un’esistenza priva di turbamenti, di inciampi, senza sforzo. Ma siamo proprio sicuri che questa sia felicità? Richiamando con emozione pensatori quali Johann Wolfgang von Goethe o Alexis de Tocqueville, Sigmund Freud o Max Scheler, Zygmunt Bauman riflette sulle cause sociali della felicità e dell’infelicità dei nostri giorni. Mentre il mercato consumistico produce clienti insoddisfatti, una strana malinconia pervade gli abitanti delle nostre democrazie. La solitudine, virus dell’era contemporanea, nutre il business dei social network, e intanto l’amicizia, l’amore e la necessità vitale di vivere assieme agli altri all’interno della polis comune tendono a sparire. Bauman disegna il tragitto dell’essere umano che, fra destino e carattere, si muove alla ricerca della felicità. Se la felicità non è uno stato permanente, se è difficile definirne il contenuto – come insegna il pensiero filosofico, da Aristotele a Kant – una cosa è comunque certa: meglio essere felici che infelici. La felicità promessa dal progresso moderno è associata a un’esistenza priva di turbamenti, di inciampi, senza sforzo. Ma siamo proprio sicuri che questa sia felicità? Richiamando con emozione pensatori quali Johann Wolfgang von Goethe o Alexis de Tocqueville, Sigmund Freud o Max Scheler, Zygmunt Bauman riflette sulle cause sociali della felicità e dell’infelicità dei nostri giorni. Mentre il mercato consumistico produce clienti insoddisfatti, una strana malinconia pervade gli abitanti delle nostre democrazie. La solitudine, virus dell’era contemporanea, nutre il business dei social network, e intanto l’amicizia, l’amore e la necessità vitale di vivere assieme agli altri all’interno della polis comune tendono a sparire. Bauman disegna il tragitto dell’essere umano che, fra destino e carattere, si muove alla ricerca della felicità. Se la felicità non è uno stato permanente, se è difficile definirne il contenuto – come insegna il pensiero filosofico, da Aristotele a Kant – una cosa è comunque certa: meglio essere felici che infelici.

More books from Castelvecchi

Cover of the book Se non ora quando by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Scrittura è silenzio interiore by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Colpita al cuore by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Apologia dell’ateismo by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book La manutenzione dell'amore by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book L’Universo e Einstein by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Ho sposato un narciso by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Kierkegaard umanista by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Passioni e anatemi by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book La persona è sacra? by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Leopardi by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Spirito e vita nella filosofia by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book È una storia vera? by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Breve trattato sull'anima by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
Cover of the book Padre nostro by Zygmunt Bauman, Massimo Arcangeli
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy