Author: | Carlo Di Biagio | ISBN: | 9788869343421 |
Publisher: | Bibliotheka Edizioni | Publication: | August 31, 2017 |
Imprint: | Bibliotheka Edizioni | Language: | Italian |
Author: | Carlo Di Biagio |
ISBN: | 9788869343421 |
Publisher: | Bibliotheka Edizioni |
Publication: | August 31, 2017 |
Imprint: | Bibliotheka Edizioni |
Language: | Italian |
Una silloge di trenta poesie originata dalla rilettura di fotografie create dall'autore e dall'osservazione del mondo circostante. Spesso la fotografia è complice e contribuisce alla stesura di versi poetici di Carlo Di Biagio. Le sue prime raccolte, così come le successive, sono spesso figlie di una rivisitazione di click precedentemente scattati. E l'autore sembra divertirsi in questa sua ri-osservazione di immagini, che lo porta a inventare personaggi e situazioni quotidiani, dipinti con gli abiti della sua fantasia. Altre volte è invece il pensare "libero da scatti" a far emergere in lui riflessioni che si convertono poi in poesia. Immancabili, nelle sue poesie, le allusioni e i riferimenti a Roma, la città in cui ha sempre vissuto, sebbene le sue origini siano abruzzesi. E così accade di imbattersi in vicoletti, piazze, fontane che l'Autore canta come a volersi sdebitare per il tanto di bello che questa città continua ad offrire agli occhi di chi la voglia gustare.
Una silloge di trenta poesie originata dalla rilettura di fotografie create dall'autore e dall'osservazione del mondo circostante. Spesso la fotografia è complice e contribuisce alla stesura di versi poetici di Carlo Di Biagio. Le sue prime raccolte, così come le successive, sono spesso figlie di una rivisitazione di click precedentemente scattati. E l'autore sembra divertirsi in questa sua ri-osservazione di immagini, che lo porta a inventare personaggi e situazioni quotidiani, dipinti con gli abiti della sua fantasia. Altre volte è invece il pensare "libero da scatti" a far emergere in lui riflessioni che si convertono poi in poesia. Immancabili, nelle sue poesie, le allusioni e i riferimenti a Roma, la città in cui ha sempre vissuto, sebbene le sue origini siano abruzzesi. E così accade di imbattersi in vicoletti, piazze, fontane che l'Autore canta come a volersi sdebitare per il tanto di bello che questa città continua ad offrire agli occhi di chi la voglia gustare.