Author: | Gabriele D'Annunzio | ISBN: | 9788869340963 |
Publisher: | Bibliotheka Edizioni | Publication: | November 25, 2015 |
Imprint: | Bibliotheka Edizioni | Language: | Italian |
Author: | Gabriele D'Annunzio |
ISBN: | 9788869340963 |
Publisher: | Bibliotheka Edizioni |
Publication: | November 25, 2015 |
Imprint: | Bibliotheka Edizioni |
Language: | Italian |
Il primo romanzo di Gabriele D'Annunzio fu pubblicato nel 1889 a Milano. è ambientato nella Roma mondana che l'autore stesso frequentava e narra le vicende di Andrea Sperelli: un esteta come il Dorian Gray di Wilde, che vive godendo ogni attimo circondato dal lusso e da amori sensuali e disprezza i valori del mondo borghese. Al centro della trama è l'amore di Andrea per due donne molto diverse tra loro: Maria Ferres ed Elena Muti. Come i loro nomi evocano l'uno la Vergine e l'altro l'adultera che causò la guerra di Troia, così le protagoniste femminili del romanzo rappresentano rispettivamente la castità e la perdizione, che entrambe attraggono - per ragioni antitetiche - le brame erotiche di Sperelli. Ricco di eros e di pathos sentimentale, ma anche romanzo di raffinata erudizione e profondamente radicato nelle vicende storiche della Roma appena divenuta capitale d'Italia, Il piacere rappresenta forse il più alto esempio della letteratura decadente, come Andrea Sperelli rappresenta l'incarnazione dell'esteta, di colui che "fa della sua vita un'opera d'arte". Edito da Bibliotheka Edizioni.
Il primo romanzo di Gabriele D'Annunzio fu pubblicato nel 1889 a Milano. è ambientato nella Roma mondana che l'autore stesso frequentava e narra le vicende di Andrea Sperelli: un esteta come il Dorian Gray di Wilde, che vive godendo ogni attimo circondato dal lusso e da amori sensuali e disprezza i valori del mondo borghese. Al centro della trama è l'amore di Andrea per due donne molto diverse tra loro: Maria Ferres ed Elena Muti. Come i loro nomi evocano l'uno la Vergine e l'altro l'adultera che causò la guerra di Troia, così le protagoniste femminili del romanzo rappresentano rispettivamente la castità e la perdizione, che entrambe attraggono - per ragioni antitetiche - le brame erotiche di Sperelli. Ricco di eros e di pathos sentimentale, ma anche romanzo di raffinata erudizione e profondamente radicato nelle vicende storiche della Roma appena divenuta capitale d'Italia, Il piacere rappresenta forse il più alto esempio della letteratura decadente, come Andrea Sperelli rappresenta l'incarnazione dell'esteta, di colui che "fa della sua vita un'opera d'arte". Edito da Bibliotheka Edizioni.