Author: | Cesare Proto | ISBN: | 9788821733826 |
Publisher: | Ipsoa | Publication: | November 17, 2010 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Cesare Proto |
ISBN: | 9788821733826 |
Publisher: | Ipsoa |
Publication: | November 17, 2010 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il debitore proponente il concordato può suddividere i creditori in classi ai fini di un trattamento differenziato che tenga ragionevolmente conto dei diversi interessi dei quali essi sono portatori. Il giudice che decide sull’opposizione del creditore dissenziente può valutare se il credito subisce un concreto pregiudizio rispetto alle altre soluzioni praticabili e, in tal caso, nega l’omologa. Questo sistema è in linea con le normative straniere più moderne che intendono agevolare le soluzioni negoziali delle crisi di impresa affidando, però, al potere giudiziario, se richiesto, la tutela del residuo contenuto economico della pretesa creditoria, valutando le possibili alternative idonee a consentire un migliore soddisfacimento del credito.
Dopo una parte introduttiva dedicata alla disamina della disciplina delle “classi” e del loro impatto sulla par condicio creditorum, il volume analizza, con taglio pratico, le problematiche specifiche e le questioni più controverse poste dal concordato con suddivisione in classi, quanto alla loro formazione (es. cumulabilità o alternatività dei due criteri di aggregazione dei creditori, ammissibilità di una classe formata da un unico creditore, ecc.), all’ammissione alla procedura (ovvero ruolo e poteri del tribunale), alla votazione dei creditori (es. voto dei creditori preferenziali parzialmente incapienti, effetti dell’approvazione del concordato) e alla omologazione (es. nozione di classe e creditore “dissenziente” con riferimento alla classe e ai creditori “non assenzienti”).
Completa l’opera il testo del CHAPTER 11 del Bankruptcy Code statunitense
STRUTTURA
Introduzione - La giustificazione delle classi nei concordati e il superamento della par condicio creditorum di Massimo Fabiani
Capitolo I – La suddivisione dei creditori in classi e riflessi sulla par condicio creditorum
Capitolo II – La formazione delle classi
Capitolo III – L’ammissione alla procedura
Capitolo IV – La votazione dei creitori suddivisi in classi e l’approvazione del concordato
Capitolo V – L’omologazione del concordato con suddivisioni in classi
Appendice – CHAPTER 11 del Bankruptcy Code statunitense
Bibliografia
Il debitore proponente il concordato può suddividere i creditori in classi ai fini di un trattamento differenziato che tenga ragionevolmente conto dei diversi interessi dei quali essi sono portatori. Il giudice che decide sull’opposizione del creditore dissenziente può valutare se il credito subisce un concreto pregiudizio rispetto alle altre soluzioni praticabili e, in tal caso, nega l’omologa. Questo sistema è in linea con le normative straniere più moderne che intendono agevolare le soluzioni negoziali delle crisi di impresa affidando, però, al potere giudiziario, se richiesto, la tutela del residuo contenuto economico della pretesa creditoria, valutando le possibili alternative idonee a consentire un migliore soddisfacimento del credito.
Dopo una parte introduttiva dedicata alla disamina della disciplina delle “classi” e del loro impatto sulla par condicio creditorum, il volume analizza, con taglio pratico, le problematiche specifiche e le questioni più controverse poste dal concordato con suddivisione in classi, quanto alla loro formazione (es. cumulabilità o alternatività dei due criteri di aggregazione dei creditori, ammissibilità di una classe formata da un unico creditore, ecc.), all’ammissione alla procedura (ovvero ruolo e poteri del tribunale), alla votazione dei creditori (es. voto dei creditori preferenziali parzialmente incapienti, effetti dell’approvazione del concordato) e alla omologazione (es. nozione di classe e creditore “dissenziente” con riferimento alla classe e ai creditori “non assenzienti”).
Completa l’opera il testo del CHAPTER 11 del Bankruptcy Code statunitense
STRUTTURA
Introduzione - La giustificazione delle classi nei concordati e il superamento della par condicio creditorum di Massimo Fabiani
Capitolo I – La suddivisione dei creditori in classi e riflessi sulla par condicio creditorum
Capitolo II – La formazione delle classi
Capitolo III – L’ammissione alla procedura
Capitolo IV – La votazione dei creitori suddivisi in classi e l’approvazione del concordato
Capitolo V – L’omologazione del concordato con suddivisioni in classi
Appendice – CHAPTER 11 del Bankruptcy Code statunitense
Bibliografia