La stanza dei fantasmi

Una storia del Novecento

Biography & Memoir, Literary
Cover of the book La stanza dei fantasmi by Corrado Stajano, Garzanti
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Corrado Stajano ISBN: 9788811138938
Publisher: Garzanti Publication: October 21, 2013
Imprint: Garzanti Language: Italian
Author: Corrado Stajano
ISBN: 9788811138938
Publisher: Garzanti
Publication: October 21, 2013
Imprint: Garzanti
Language: Italian
Accade ancora che ci siano dei libri necessari, non solo per chi li scrive. Libri che sembrano generarsi da soli, per energia spontanea dell’istanza narrativa, così come un’essenza arborea nasce talvolta in un terreno insolito per la sua specie. Libri quasi mai catalogabili nei generi tradizionali (narrativa, testimonianza, saggio) e che a lettura ultimata lasciano nel lettore un germe che si sviluppa col passare del tempo. La stanza dei fantasmi appartiene a questa sorta di libri. Ci sono alcuni oggetti sulle scansie di una libreria privata, quella dell’autore: un misterioso pezzo di legno verniciato di rosso; la riproduzione dell’Auriga di Delfi; una foto, famosa, di alcuni signori che sfogliano i volumi di una biblioteca londinese semidistrutta dalle bombe; uno strano aggeggio veterinario; il ritratto di una giovane donna «dolce ridente» sotto un pergolato di glicine; altri reperti da rigattiere. Attorno a essi si aggrumano ricordi, ipotesi, fantasie; si cristallizzano storie individuali; passa la grande Storia del Novecento. Grazie alla scrittura, ricca e rigorosa, i ricordi diventano esperienza vissuta e narrazione partecipabile: i vari racconti, profondamente personali anche se mai autobiografici, confluiscono in quello che si potrebbe definire «romanzo storico». In queste pagine c’è la forza di uno sguardo che entra nelle cose e negli eventi, vi si mescola carnalmente, e a sua volta ne riceve il riflesso. C’è una memoria affettiva e nello stesso tempo distaccata («memorie imbrogliate» le chiama l’autore a un certo punto): dalla Grande Guerra alla «città dei morti ammazzati», la Palermo «animalescamente viva» di oggi, la storia effettuale diventa un gioco d’ombre mantenendo però tutta la sua tragica grevità. Perché la memoria storicizza la realtà e la grande Storia, nello scoscendere degli anni, diventa destino personale. Ed è questa sempre provvisoria ricomposizione che dà al libro di Corrado Stajano la sua autonomia vitale.
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Accade ancora che ci siano dei libri necessari, non solo per chi li scrive. Libri che sembrano generarsi da soli, per energia spontanea dell’istanza narrativa, così come un’essenza arborea nasce talvolta in un terreno insolito per la sua specie. Libri quasi mai catalogabili nei generi tradizionali (narrativa, testimonianza, saggio) e che a lettura ultimata lasciano nel lettore un germe che si sviluppa col passare del tempo. La stanza dei fantasmi appartiene a questa sorta di libri. Ci sono alcuni oggetti sulle scansie di una libreria privata, quella dell’autore: un misterioso pezzo di legno verniciato di rosso; la riproduzione dell’Auriga di Delfi; una foto, famosa, di alcuni signori che sfogliano i volumi di una biblioteca londinese semidistrutta dalle bombe; uno strano aggeggio veterinario; il ritratto di una giovane donna «dolce ridente» sotto un pergolato di glicine; altri reperti da rigattiere. Attorno a essi si aggrumano ricordi, ipotesi, fantasie; si cristallizzano storie individuali; passa la grande Storia del Novecento. Grazie alla scrittura, ricca e rigorosa, i ricordi diventano esperienza vissuta e narrazione partecipabile: i vari racconti, profondamente personali anche se mai autobiografici, confluiscono in quello che si potrebbe definire «romanzo storico». In queste pagine c’è la forza di uno sguardo che entra nelle cose e negli eventi, vi si mescola carnalmente, e a sua volta ne riceve il riflesso. C’è una memoria affettiva e nello stesso tempo distaccata («memorie imbrogliate» le chiama l’autore a un certo punto): dalla Grande Guerra alla «città dei morti ammazzati», la Palermo «animalescamente viva» di oggi, la storia effettuale diventa un gioco d’ombre mantenendo però tutta la sua tragica grevità. Perché la memoria storicizza la realtà e la grande Storia, nello scoscendere degli anni, diventa destino personale. Ed è questa sempre provvisoria ricomposizione che dà al libro di Corrado Stajano la sua autonomia vitale.

More books from Garzanti

Cover of the book Bello, elegante e con la fede al dito by Corrado Stajano
Cover of the book Almeno il cappello by Corrado Stajano
Cover of the book La paura e altri racconti di guerra by Corrado Stajano
Cover of the book Opere by Corrado Stajano
Cover of the book Ti devo tanto di ciò che sono by Corrado Stajano
Cover of the book La rivoluzione d'amore by Corrado Stajano
Cover of the book I vecchi e i giovani by Corrado Stajano
Cover of the book Congo by Corrado Stajano
Cover of the book Utopia e disincanto by Corrado Stajano
Cover of the book Il Mostro Mite by Corrado Stajano
Cover of the book Giulio Cesare. Con testo a fronte by Corrado Stajano
Cover of the book Donne Alfa by Corrado Stajano
Cover of the book Il respiro della cenere by Corrado Stajano
Cover of the book Danny l'eletto by Corrado Stajano
Cover of the book Il tredicesimo dono by Corrado Stajano
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy