Negli ultimi anni la riflessione kantiana sulla pace e sulla guerra è stata al centro di un vivace dibattito, che ha coinvolto filosofi, storici e studiosi di teoria politica. Questo libro ricostruisce la posizione di Kant inserendola nel contesto della sua opera – con particolare riguardo alla filosofia del diritto, della politica e della storia – e mettendola in rapporto agli autori che ne hanno costituito le premesse storiche. Ne emerge un modello di federalismo cosmopolitico che ha rappresentato (si pensi alla Società delle Nazioni e all’Onu), e rappresenta ancora, un punto di riferimento essenziale per la teoria delle relazioni internazionali. Ma anche un pensiero ricco di tensioni interne, sospeso tra le esigenze razionali della filosofia trascendentale e i condizionamenti storico-culturali della propria epoca.
Negli ultimi anni la riflessione kantiana sulla pace e sulla guerra è stata al centro di un vivace dibattito, che ha coinvolto filosofi, storici e studiosi di teoria politica. Questo libro ricostruisce la posizione di Kant inserendola nel contesto della sua opera – con particolare riguardo alla filosofia del diritto, della politica e della storia – e mettendola in rapporto agli autori che ne hanno costituito le premesse storiche. Ne emerge un modello di federalismo cosmopolitico che ha rappresentato (si pensi alla Società delle Nazioni e all’Onu), e rappresenta ancora, un punto di riferimento essenziale per la teoria delle relazioni internazionali. Ma anche un pensiero ricco di tensioni interne, sospeso tra le esigenze razionali della filosofia trascendentale e i condizionamenti storico-culturali della propria epoca.