Author: | Adriano Zara | ISBN: | 9786050421231 |
Publisher: | Adriano Zara | Publication: | April 16, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Adriano Zara |
ISBN: | 9786050421231 |
Publisher: | Adriano Zara |
Publication: | April 16, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Non ho la pretesa di essere un gran cuoco e tantomeno un esperto di cucina. Nel mezzo del cammin di nostra vita, ho scelto di vivere da solo per oltre tre anni e, non volendo nutrirmi di soli panini o frequentare troppi ristoranti, ho preferito darmi da fare tra i fornelli. Ho ricordato l’ars culinaria appresa a suo tempo, semplicemente osservando con attenzione la mia prima suocera che riuscì così ad allietare un triste periodo in cui dovetti restare su una sedia a rotelle a causa di un grave infortunio alla spina dorsale. Ho rispolverato quindi antiche reminiscenze e, da allora fino ad adesso, ho continuato a cucinare senza che mi sia mai pesato, anzi, cercando di migliorami. Ho perfino provato a metterci del mio, modificando piatti e inventandone alcuni di sana pianta. Mi sono divertito a utilizzare una cucina semplice, non sofisticata e quindi alla portata di tutti. Noterete alcune fisime personali, come l’uso del grana padano anziché del’arcinoto e reclamizzato parmigiano reggiano, così come l’utilizzo della pasta d’acciughe o dei capperi … ma mi sono trovato bene così e, a giudicare dal gradimento della mia amata consorte, dei familiari, degli amici e soprattutto dei miei ospiti, devo dire che sono soddisfatto dei risultati ottenuti. Leggendo e cimentandovi con le mie ricette chissà … se rimarrete soddisfatti anche voi, avrò centrato l’obiettivo che mi ero prefissato.
Non ho la pretesa di essere un gran cuoco e tantomeno un esperto di cucina. Nel mezzo del cammin di nostra vita, ho scelto di vivere da solo per oltre tre anni e, non volendo nutrirmi di soli panini o frequentare troppi ristoranti, ho preferito darmi da fare tra i fornelli. Ho ricordato l’ars culinaria appresa a suo tempo, semplicemente osservando con attenzione la mia prima suocera che riuscì così ad allietare un triste periodo in cui dovetti restare su una sedia a rotelle a causa di un grave infortunio alla spina dorsale. Ho rispolverato quindi antiche reminiscenze e, da allora fino ad adesso, ho continuato a cucinare senza che mi sia mai pesato, anzi, cercando di migliorami. Ho perfino provato a metterci del mio, modificando piatti e inventandone alcuni di sana pianta. Mi sono divertito a utilizzare una cucina semplice, non sofisticata e quindi alla portata di tutti. Noterete alcune fisime personali, come l’uso del grana padano anziché del’arcinoto e reclamizzato parmigiano reggiano, così come l’utilizzo della pasta d’acciughe o dei capperi … ma mi sono trovato bene così e, a giudicare dal gradimento della mia amata consorte, dei familiari, degli amici e soprattutto dei miei ospiti, devo dire che sono soddisfatto dei risultati ottenuti. Leggendo e cimentandovi con le mie ricette chissà … se rimarrete soddisfatti anche voi, avrò centrato l’obiettivo che mi ero prefissato.