Author: | Adriano Zara | ISBN: | 9786050435450 |
Publisher: | Adriano Zara | Publication: | May 10, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Adriano Zara |
ISBN: | 9786050435450 |
Publisher: | Adriano Zara |
Publication: | May 10, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nella consapevolezza di ciò che significhi raccontare, ossia insegnare risparmiando l’altrui fatica
senza il bisogno di pesanti didascalie, ho redatto il presente romanzo con la presunzione di
diffondere cultura con semplicità, nell’intento di aumentare il bagaglio d’informazioni del lettore
senza annoiarlo, magari facendolo divertire.
Anche in questo caso ho inteso parafrasare un proverbio per dare a questo romanzo il titolo che
ritenevo più idoneo. D’altronde è noto come i proverbi esprimano, in forma stringata e incisiva, un
pensiero o una norma desunti dall’esperienza, diventando l’estratto della saggezza popolare; tant’è
che nelle civiltà cosiddette superiori diventano modello di espressione semplice ma efficace,
accostabile a vere e proprie sentenze filosofiche. Per questo è divertente chiosarli, glossarli,
modificarli, aggiornarli con un pizzico di spirito iconoclasta, per renderli più aderenti alle realtà
quotidiane.
Non è forse vero che molti proverbi abbiano il loro opposto concettuale, il proprio contrario? …
Chi va piano va sano e va lontano si contrappone a chi tardi arriva male alloggia, così come la
prudenza non è mai troppa a chi non risica non rosica oppure l’unione fa la forza a chi fa da sé fa
per tre e così via.
Nella letteratura drammatica è definito proverbio un componimento dall’intreccio semplice e dal
dialogo breve che tenda a dimostrarne la morale.
Nel caso del presente romanzo il significato etico o metaforico relativo al titolo può assumere
svariate connotazioni e interpretazioni: alcune inerenti alla soddisfazione di ciò che si possiede,
altre, all’indifferenza riguardo all’altrui fortuna o abilità, oppure può anche riferirsi al genere
narrativo, il classico triller o libro giallo … Nella fattispecie, riguarda semplicemente il colore del
continente teatro delle avventure… L’ASIA!
Nella consapevolezza di ciò che significhi raccontare, ossia insegnare risparmiando l’altrui fatica
senza il bisogno di pesanti didascalie, ho redatto il presente romanzo con la presunzione di
diffondere cultura con semplicità, nell’intento di aumentare il bagaglio d’informazioni del lettore
senza annoiarlo, magari facendolo divertire.
Anche in questo caso ho inteso parafrasare un proverbio per dare a questo romanzo il titolo che
ritenevo più idoneo. D’altronde è noto come i proverbi esprimano, in forma stringata e incisiva, un
pensiero o una norma desunti dall’esperienza, diventando l’estratto della saggezza popolare; tant’è
che nelle civiltà cosiddette superiori diventano modello di espressione semplice ma efficace,
accostabile a vere e proprie sentenze filosofiche. Per questo è divertente chiosarli, glossarli,
modificarli, aggiornarli con un pizzico di spirito iconoclasta, per renderli più aderenti alle realtà
quotidiane.
Non è forse vero che molti proverbi abbiano il loro opposto concettuale, il proprio contrario? …
Chi va piano va sano e va lontano si contrappone a chi tardi arriva male alloggia, così come la
prudenza non è mai troppa a chi non risica non rosica oppure l’unione fa la forza a chi fa da sé fa
per tre e così via.
Nella letteratura drammatica è definito proverbio un componimento dall’intreccio semplice e dal
dialogo breve che tenda a dimostrarne la morale.
Nel caso del presente romanzo il significato etico o metaforico relativo al titolo può assumere
svariate connotazioni e interpretazioni: alcune inerenti alla soddisfazione di ciò che si possiede,
altre, all’indifferenza riguardo all’altrui fortuna o abilità, oppure può anche riferirsi al genere
narrativo, il classico triller o libro giallo … Nella fattispecie, riguarda semplicemente il colore del
continente teatro delle avventure… L’ASIA!