Author: | Eugenia Cheng | ISBN: | 9788833310169 |
Publisher: | Ponte alle Grazie | Publication: | January 25, 2018 |
Imprint: | Ponte alle Grazie | Language: | Italian |
Author: | Eugenia Cheng |
ISBN: | 9788833310169 |
Publisher: | Ponte alle Grazie |
Publication: | January 25, 2018 |
Imprint: | Ponte alle Grazie |
Language: | Italian |
«Il tono da salotto di Eugenia Cheng rende tutto semplice. Ha un talento per le analogie pop: ci illumina sulle proprietà dell’infinito parlando di Lego, iPod, snorkeling, torte e Winnie The Pooh. Rende un gran servizio mostrando a noi asinelli non matematici come funziona la creatività matematica»
The Wall Street Journal
Che cos’è l’infinito? Esiste un infinito più grande di un altro? E che cosa succede se lo si somma a se stesso? Raddoppia come accade a un qualsiasi numero? L’idea di infinito appare tanto semplice quanto inafferrabile. Persino un bambino riesce a coglierne l’essenza, e basta un percorso circolare per aprire la possibilità di un viaggio che non avrà mai fine. Eppure in matematica, nel mondo della logica e dell’astrazione, definire e addomesticare l’infinito è stato un processo lungo e laborioso. In questo suo nuovo libro Eugenia Cheng ci conduce per mano a esplorare i misteri dell’infinito. Lo fa con la solita passione contagiosa, ricorrendo a una prosa ricca di immagini e analogie illuminanti che rendono la lettura coinvolgente e facilitano la comprensione. Così, inseguendo l’infinito, ci ritroviamo senza quasi accorgercene a penetrare in alcuni dei concetti più profondi della matematica, come l’assioma della scelta, le basi del calcolo infinitesimale, o le definizioni di funzione, numerabilità e continuità. Al centro della Matematica dell’infinito c’è la metafora del viaggio, un viaggio di conoscenza che non si esaurisce mai, perché ogni progresso allarga i confini dell’ignoto. Ma il viaggio in cui Eugenia Cheng ci guida è soprattutto un viaggio dentro la matematica, fino alla sua essenza più intima, un viaggio che ci mostra la sconfinata potenza del pensiero matematico astratto. E della creatività della mente umana.
«Il tono da salotto di Eugenia Cheng rende tutto semplice. Ha un talento per le analogie pop: ci illumina sulle proprietà dell’infinito parlando di Lego, iPod, snorkeling, torte e Winnie The Pooh. Rende un gran servizio mostrando a noi asinelli non matematici come funziona la creatività matematica»
The Wall Street Journal
Che cos’è l’infinito? Esiste un infinito più grande di un altro? E che cosa succede se lo si somma a se stesso? Raddoppia come accade a un qualsiasi numero? L’idea di infinito appare tanto semplice quanto inafferrabile. Persino un bambino riesce a coglierne l’essenza, e basta un percorso circolare per aprire la possibilità di un viaggio che non avrà mai fine. Eppure in matematica, nel mondo della logica e dell’astrazione, definire e addomesticare l’infinito è stato un processo lungo e laborioso. In questo suo nuovo libro Eugenia Cheng ci conduce per mano a esplorare i misteri dell’infinito. Lo fa con la solita passione contagiosa, ricorrendo a una prosa ricca di immagini e analogie illuminanti che rendono la lettura coinvolgente e facilitano la comprensione. Così, inseguendo l’infinito, ci ritroviamo senza quasi accorgercene a penetrare in alcuni dei concetti più profondi della matematica, come l’assioma della scelta, le basi del calcolo infinitesimale, o le definizioni di funzione, numerabilità e continuità. Al centro della Matematica dell’infinito c’è la metafora del viaggio, un viaggio di conoscenza che non si esaurisce mai, perché ogni progresso allarga i confini dell’ignoto. Ma il viaggio in cui Eugenia Cheng ci guida è soprattutto un viaggio dentro la matematica, fino alla sua essenza più intima, un viaggio che ci mostra la sconfinata potenza del pensiero matematico astratto. E della creatività della mente umana.