La Galleria dei Carracci in Palazzo Farnese a Roma

Eros, Anteros, Età dell'Oro

Nonfiction, Art & Architecture, Architecture, Design & Drafting, Interior Design, History
Cover of the book La Galleria dei Carracci in Palazzo Farnese a Roma by Stefano Colonna, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Stefano Colonna ISBN: 9788849298260
Publisher: Gangemi Editore Publication: February 7, 2016
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Stefano Colonna
ISBN: 9788849298260
Publisher: Gangemi Editore
Publication: February 7, 2016
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Ad una "auspicabile pubblicazione" della magistrale ricerca di Stefano Colonna sulla Galleria dei Carracci in Palazzo Farnese accennavo già nel 1999 e nell'occasione citavo dalla tesi del Colonna i versi di Onorio Longhi da lui ritrovati, dai quali si evince con chiarezza l'identificazione di Arianna con Margherita Aldobrandini, che nel 1600 andò sposa a Ranuccio Farnese; che questo sia il tema principale dell'affresco centrale della Galleria, è stato pienamente riconosciuto dalla critica successiva. L' ampiezza del giro di orizzonte consente di entrare nel vivo della concezione neo-platonica che è sottesa alla volta e di acquisire certezze interpretative. Queste sono confortate del resto dal fondamentale ritrovamento di quattro rari epitalami relativi alle nozze Farnese-Aldobrandini: scoperta vistosa anche per altre implicazioni relative alla raffinata cultura del grande amico del Caravaggio. L'identificazione di Arianna con Margherita Aldobrandini, la nipote del pontefice che si univa in nozze all' "eroico" Ranuccio, vi è chiaramente rivelata e stabilisce un altro, fondamentale punto fermo per intendere il messaggio della Galleria. [dalla presentazione di Maurizio Calvesi] Il volume mette in luce la complessità del clima culturale farnesiano da Achille Bocchi in poi, con i contributi sia di figure poco note come l'umanista ungherese Janos Zsamboky e l'olandese Stephen Wynkens Pigge, sia del celebre collezionista-archeologo Fulvio Orsini. Viene riletta la figura di Agostino Carracci in rapporto a letterati, filosofi e musicisti coevi e gli vengono attribuite alcune piccole raffinate incisioni. La Galleria dei Carracci è presa in esame in relazione al matrimonio di Ranuccio Farnese e Margherita Aldobrandini, alla luce degli "inediti" epitalami che provano per la prima volta in maniera inequivocabile il rapporto tra le nozze e gli affreschi, ponendo fine alla vexata quaestio del programma iconografico della Galleria stessa e del valore di Anteros come Amor Virtutis o Amore reciproco. La Galleria viene infine valutata nella sua articolazione concettuale con una lettura critica storico-artistica proiettata in avanti verso il XVII secolo, anche attraverso il raffronto con il pensiero controriformistico del filosofo Pomponio Torelli e gli affreschi di François Perrier in Palazzo Peretti in Roma. Una vasta bibliografia ed una ricca Appendice di documenti manoscritti ed a stampa relativi all'ambiente farnesiano, quasi tutti inediti, completano il libro corredato da più di 100 illustrazioni, in gran parte relative agli affreschi della Galleria Farnese e del Camerino del Cardinale Odoardo che hanno rappresentato, per la novità e ricchezza del linguaggio figurativo dei Carracci e lo splendore delle forme e dei colori, la fine del Manierismo alle soglie del Barocco nascente ed il ritorno elegiaco e meditato a Raffaello, Correggio e Michelangelo.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Ad una "auspicabile pubblicazione" della magistrale ricerca di Stefano Colonna sulla Galleria dei Carracci in Palazzo Farnese accennavo già nel 1999 e nell'occasione citavo dalla tesi del Colonna i versi di Onorio Longhi da lui ritrovati, dai quali si evince con chiarezza l'identificazione di Arianna con Margherita Aldobrandini, che nel 1600 andò sposa a Ranuccio Farnese; che questo sia il tema principale dell'affresco centrale della Galleria, è stato pienamente riconosciuto dalla critica successiva. L' ampiezza del giro di orizzonte consente di entrare nel vivo della concezione neo-platonica che è sottesa alla volta e di acquisire certezze interpretative. Queste sono confortate del resto dal fondamentale ritrovamento di quattro rari epitalami relativi alle nozze Farnese-Aldobrandini: scoperta vistosa anche per altre implicazioni relative alla raffinata cultura del grande amico del Caravaggio. L'identificazione di Arianna con Margherita Aldobrandini, la nipote del pontefice che si univa in nozze all' "eroico" Ranuccio, vi è chiaramente rivelata e stabilisce un altro, fondamentale punto fermo per intendere il messaggio della Galleria. [dalla presentazione di Maurizio Calvesi] Il volume mette in luce la complessità del clima culturale farnesiano da Achille Bocchi in poi, con i contributi sia di figure poco note come l'umanista ungherese Janos Zsamboky e l'olandese Stephen Wynkens Pigge, sia del celebre collezionista-archeologo Fulvio Orsini. Viene riletta la figura di Agostino Carracci in rapporto a letterati, filosofi e musicisti coevi e gli vengono attribuite alcune piccole raffinate incisioni. La Galleria dei Carracci è presa in esame in relazione al matrimonio di Ranuccio Farnese e Margherita Aldobrandini, alla luce degli "inediti" epitalami che provano per la prima volta in maniera inequivocabile il rapporto tra le nozze e gli affreschi, ponendo fine alla vexata quaestio del programma iconografico della Galleria stessa e del valore di Anteros come Amor Virtutis o Amore reciproco. La Galleria viene infine valutata nella sua articolazione concettuale con una lettura critica storico-artistica proiettata in avanti verso il XVII secolo, anche attraverso il raffronto con il pensiero controriformistico del filosofo Pomponio Torelli e gli affreschi di François Perrier in Palazzo Peretti in Roma. Una vasta bibliografia ed una ricca Appendice di documenti manoscritti ed a stampa relativi all'ambiente farnesiano, quasi tutti inediti, completano il libro corredato da più di 100 illustrazioni, in gran parte relative agli affreschi della Galleria Farnese e del Camerino del Cardinale Odoardo che hanno rappresentato, per la novità e ricchezza del linguaggio figurativo dei Carracci e lo splendore delle forme e dei colori, la fine del Manierismo alle soglie del Barocco nascente ed il ritorno elegiaco e meditato a Raffaello, Correggio e Michelangelo.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Italian Modernisms by Stefano Colonna
Cover of the book The Castle of Tabiano by Stefano Colonna
Cover of the book Self-care e capitale sociale nelle malattie croniche. L’impatto socio-istituzionale del “family cargiving” by Stefano Colonna
Cover of the book Ricerca didattica e prassi urbanistica nelle città del Mediterraneo by Stefano Colonna
Cover of the book Progettare Paesaggio. Landscape as Infrastructure by Stefano Colonna
Cover of the book Sulle vie dell'Islam by Stefano Colonna
Cover of the book Verso una concezione “costituente” della cittadinanza. Critica dei subaltern studies e nuovi modelli di partecipazione politica by Stefano Colonna
Cover of the book Abitare la terra n.39/2015 – Dwelling on Earth by Stefano Colonna
Cover of the book La pittura sacra in Italia nell’Ottocento by Stefano Colonna
Cover of the book La corda come strumento di costruzione: geometria, architettura, forme della natura | The cord as a construction tool: geometry, architecture and forms of nature by Stefano Colonna
Cover of the book Viaggio in Calabria by Stefano Colonna
Cover of the book Metamorfosi del concetto di legalità by Stefano Colonna
Cover of the book Centri storici minori by Stefano Colonna
Cover of the book G. B. Vico nel pensiero di Silvio Trentin by Stefano Colonna
Cover of the book Riflessioni di Eisenman sull’autonomia del modello come oggetto architettonico | Eisenman reflecting on the independence of the model as an architectural object by Stefano Colonna
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy