Author: | Zagrebelsky, Gustavo | ISBN: | 9788864532196 |
Publisher: | Firenze University Press | Publication: | December 2, 2010 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Zagrebelsky, Gustavo |
ISBN: | 9788864532196 |
Publisher: | Firenze University Press |
Publication: | December 2, 2010 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Democrazia è diventata una parola magica, un titolo di rispettabilità al quale nessuno stato, oggi, vuole e può rinunciare, poiché definisce il solo regime politico che può presentarsi come l'organizzazione di un potere disinteressato, in cui i governanti possono sempre dire di 'servire il popolo'. Nonostante ciò, la democrazia non sfugge alla 'ferrea legge' di oligarchie di potere che si formano a dispetto dell'ideale di autogoverno del popolo. In questo sta la sua difficoltà: il rischio di essere il regime dell'inganno e della dissimulazione. Più realisticamente, dunque, la democrazia si riduce ad un lavorio continuo di distruzione delle oligarchie, con la precisa consapevolezza che a un'oligarchia distrutta subito seguirà la formazione di un'altra, composta da coloro che hanno distrutto la prima.
Gustavo Zagrebelsky, già Presidente della Corte Costituzionale, è professore di Diritto costituzionale all'Università di Torino. Collabora con i quotidiani «la Repubblica» e «la Stampa». Tra le sue ultime opere 'L'esercizio della democrazia' (con G. Napolitano, 2010) e 'Scambiarsi la veste. Stato e Chiesa al governo dell'uomo' (2010).
Democrazia è diventata una parola magica, un titolo di rispettabilità al quale nessuno stato, oggi, vuole e può rinunciare, poiché definisce il solo regime politico che può presentarsi come l'organizzazione di un potere disinteressato, in cui i governanti possono sempre dire di 'servire il popolo'. Nonostante ciò, la democrazia non sfugge alla 'ferrea legge' di oligarchie di potere che si formano a dispetto dell'ideale di autogoverno del popolo. In questo sta la sua difficoltà: il rischio di essere il regime dell'inganno e della dissimulazione. Più realisticamente, dunque, la democrazia si riduce ad un lavorio continuo di distruzione delle oligarchie, con la precisa consapevolezza che a un'oligarchia distrutta subito seguirà la formazione di un'altra, composta da coloro che hanno distrutto la prima.
Gustavo Zagrebelsky, già Presidente della Corte Costituzionale, è professore di Diritto costituzionale all'Università di Torino. Collabora con i quotidiani «la Repubblica» e «la Stampa». Tra le sue ultime opere 'L'esercizio della democrazia' (con G. Napolitano, 2010) e 'Scambiarsi la veste. Stato e Chiesa al governo dell'uomo' (2010).