L'economia del Brasile
Dal caffè al bioetanolo: modernità e contraddizioni di un gigante
Business & Finance
Il Brasile è un’enorme potenza economica, un gigante. Esso è tuttavia caratterizzato da profonde contraddizioni. A un’enorme estensione territoriale (ventidue volte l’Italia) si contrappone una moltitudine di contadini senza terra e una manciata di pochi grandi latifondisti, alla fertilità del suolo un numero sproporzionato di indigenti e malnutriti, ai moderni parchi industriali una distribuzione della ricchezza tra le più diseguali al mondo. Questo libro analizza l’economia del Brasile di oggi partendo dall’economia del Brasile di ieri: dalla colonizzazione alla dittatura militare, dalla crisi debitoria alla nuova democrazia, dall’economia del caffè e dello zucchero a quella dell’etanolo e dei biocombustibili.
Il Brasile è un’enorme potenza economica, un gigante. Esso è tuttavia caratterizzato da profonde contraddizioni. A un’enorme estensione territoriale (ventidue volte l’Italia) si contrappone una moltitudine di contadini senza terra e una manciata di pochi grandi latifondisti, alla fertilità del suolo un numero sproporzionato di indigenti e malnutriti, ai moderni parchi industriali una distribuzione della ricchezza tra le più diseguali al mondo. Questo libro analizza l’economia del Brasile di oggi partendo dall’economia del Brasile di ieri: dalla colonizzazione alla dittatura militare, dalla crisi debitoria alla nuova democrazia, dall’economia del caffè e dello zucchero a quella dell’etanolo e dei biocombustibili.