Author: |
Enzo Argante |
ISBN: |
9788823871250 |
Publisher: |
Egea |
Publication: |
November 19, 2010 |
Imprint: |
Egea |
Language: |
Italian |
Author: |
Enzo Argante |
ISBN: |
9788823871250 |
Publisher: |
Egea |
Publication: |
November 19, 2010 |
Imprint: |
Egea |
Language: |
Italian |
Sono passati più di 150 anni dall’invenzione del motore a scoppio. Nel frattempo l’umanità ha fatto passi avanti che solo la fantascienza poteva prevedere, abbattendo le barriere spazio-temporali e consegnandoci all’era digitale. In tutti i campi, tranne che in quello delle quattro ruote! Da sempre legata al motore a scoppio che brucia inutilmente carburante, puzza, inquina, l’auto travolge le città e ci costringe a una vita da… semaforo. Un colpo di sonno secolare inspiegabile, con risveglio brusco e sconvolgente: perché da un giorno all’altro il mercato planetario dell’industria automobilistica è costretto a giocare la partita della sopravvivenza; perché in palio non c’è solo il primato tecnologico o della produzione, ma anche quello dell’influenza politica su stati e continenti; perché attorno all’auto gravitano interessi diretti e indiretti che la rendono prodotto chiave nella società dei consumi, perno degli stili di vita, vera e propria pietra filosofale degli indicatori di crescita; perché è sulle quattro ruote che il sistema economico e finanziario sta esercitando la maggiore pressione (e puntando la posta più alta) orientando precipitosamente il megabusiness del risparmio energetico e della sostenibilità. La crisi accelera i processi di cambiamento e presto un enorme schermo touch screen sulla plancia cambierà il modo di vivere il mezzo. E con esso tutto il resto...
Sono passati più di 150 anni dall’invenzione del motore a scoppio. Nel frattempo l’umanità ha fatto passi avanti che solo la fantascienza poteva prevedere, abbattendo le barriere spazio-temporali e consegnandoci all’era digitale. In tutti i campi, tranne che in quello delle quattro ruote! Da sempre legata al motore a scoppio che brucia inutilmente carburante, puzza, inquina, l’auto travolge le città e ci costringe a una vita da… semaforo. Un colpo di sonno secolare inspiegabile, con risveglio brusco e sconvolgente: perché da un giorno all’altro il mercato planetario dell’industria automobilistica è costretto a giocare la partita della sopravvivenza; perché in palio non c’è solo il primato tecnologico o della produzione, ma anche quello dell’influenza politica su stati e continenti; perché attorno all’auto gravitano interessi diretti e indiretti che la rendono prodotto chiave nella società dei consumi, perno degli stili di vita, vera e propria pietra filosofale degli indicatori di crescita; perché è sulle quattro ruote che il sistema economico e finanziario sta esercitando la maggiore pressione (e puntando la posta più alta) orientando precipitosamente il megabusiness del risparmio energetico e della sostenibilità. La crisi accelera i processi di cambiamento e presto un enorme schermo touch screen sulla plancia cambierà il modo di vivere il mezzo. E con esso tutto il resto...