Author: | MARIA CUFFARO | ISBN: | 9788868301156 |
Publisher: | Imprimatur | Publication: | January 28, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | MARIA CUFFARO |
ISBN: | 9788868301156 |
Publisher: | Imprimatur |
Publication: | January 28, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
«Le vittime, i carnefici, i sopravvissuti,
tutti accolgono i giornalisti con lo stesso
sguardo avido e pieno di speranza:
“Raccontate… non dimenticate le nostre storie,
i nostri drammi”. Richiesta cui ogni giornalista
acconsente, sorridendo impacciato».
Questo è un libro di storie, storie da tutto il mondo e storie di casa nostra. Sono le tante vite che Maria Cuffaro, giornalista e inviata, ha incrociato nel corso della sua carriera. Ognuno dei personaggi di questo libro le ha affidato la sua vita perché fosse raccontata, perché fosse ricordata, anche solo per i pochi minuti di un servizio del telegiornale. Vittime e carnefici, vincitori e vinti, i sopravvissuti e i caduti si alternano in un racconto che attraversa tutti i continenti. C’è il torturatore dei servizi segreti iracheni, in fuga dopo la deposizione di Saddam Hussein, e ci sono i bambini vittime dell’estrema povertà dal Perù alla Russia. Ci sono le mogli dei boss mafiosi e le madri di Bhopal. I politici della Prima Repubblica e i dissidenti iraniani.
E questo è un libro di emozioni: quelle provate sotto le bombe a Nassiriya, o incontrando la sconfinata tristezza di una bambina cambogiana venduta dal padre al mercato del sesso.
E tra una storia e l’altra affiorano i ricordi delle estati dell’infanzia in Sicilia o della scoperta dell’India. E le riflessioni su un mestiere bellissimo quanto spietato: quello della giornalista.
Maria Cuffaro, inviata e conduttrice del Tg3, è nata da padre siciliano e madre svizzero-indiana. Ha scoperto la passione per il giornalismo collaborando con «il manifesto», «l’Espresso», «Avvenimenti» e Channel 4. Nel 1989 ha iniziato la sua carriera in Rai con il Tg3 di Sandro Curzi e ha poi fatto parte della squadra di Michele Santoro nei programmi Il rosso e il nero, Il raggio verde, Tempo reale, Sciuscià. Giornalista di inchiesta, è stata inviata in diverse zone di guerra e ha realizzato numerosi reportage dall’Asia, dall’Africa e dal Sudamerica. Nel 2005 ha vinto il Premio Ilaria Alpi e nel 2007 il premio Maria Grazia Cutuli per il lavoro svolto a Nassiriya.
«Le vittime, i carnefici, i sopravvissuti,
tutti accolgono i giornalisti con lo stesso
sguardo avido e pieno di speranza:
“Raccontate… non dimenticate le nostre storie,
i nostri drammi”. Richiesta cui ogni giornalista
acconsente, sorridendo impacciato».
Questo è un libro di storie, storie da tutto il mondo e storie di casa nostra. Sono le tante vite che Maria Cuffaro, giornalista e inviata, ha incrociato nel corso della sua carriera. Ognuno dei personaggi di questo libro le ha affidato la sua vita perché fosse raccontata, perché fosse ricordata, anche solo per i pochi minuti di un servizio del telegiornale. Vittime e carnefici, vincitori e vinti, i sopravvissuti e i caduti si alternano in un racconto che attraversa tutti i continenti. C’è il torturatore dei servizi segreti iracheni, in fuga dopo la deposizione di Saddam Hussein, e ci sono i bambini vittime dell’estrema povertà dal Perù alla Russia. Ci sono le mogli dei boss mafiosi e le madri di Bhopal. I politici della Prima Repubblica e i dissidenti iraniani.
E questo è un libro di emozioni: quelle provate sotto le bombe a Nassiriya, o incontrando la sconfinata tristezza di una bambina cambogiana venduta dal padre al mercato del sesso.
E tra una storia e l’altra affiorano i ricordi delle estati dell’infanzia in Sicilia o della scoperta dell’India. E le riflessioni su un mestiere bellissimo quanto spietato: quello della giornalista.
Maria Cuffaro, inviata e conduttrice del Tg3, è nata da padre siciliano e madre svizzero-indiana. Ha scoperto la passione per il giornalismo collaborando con «il manifesto», «l’Espresso», «Avvenimenti» e Channel 4. Nel 1989 ha iniziato la sua carriera in Rai con il Tg3 di Sandro Curzi e ha poi fatto parte della squadra di Michele Santoro nei programmi Il rosso e il nero, Il raggio verde, Tempo reale, Sciuscià. Giornalista di inchiesta, è stata inviata in diverse zone di guerra e ha realizzato numerosi reportage dall’Asia, dall’Africa e dal Sudamerica. Nel 2005 ha vinto il Premio Ilaria Alpi e nel 2007 il premio Maria Grazia Cutuli per il lavoro svolto a Nassiriya.