Author: | Gianni Farinetti | ISBN: | 9788831740586 |
Publisher: | Marsilio | Publication: | April 28, 2016 |
Imprint: | Marsilio | Language: | Italian |
Author: | Gianni Farinetti |
ISBN: | 9788831740586 |
Publisher: | Marsilio |
Publication: | April 28, 2016 |
Imprint: | Marsilio |
Language: | Italian |
Una cascina delle Alte Langhe piemontesi, un bosco, pascoli, piccoli paesi sparsi sulle colline. La casa si chiama il Valèt, è della stessa famiglia contadina da almeno un secolo, protetta da tre sorelle che il piccolo Giovanni chiama «le mie mame». Questo è il loro romanzo, la storia corale di tre donne piene di passione e di coraggio, Lena, Carla e Anna, custodi del terribile, intimo segreto intorno al quale l’autore ricrea un mondo di perduta innocenza. Con un impeccabile ingranaggio narrativo che conduce il lettore indietro e avanti nel tempo, Farinetti racconta il Novecento che, anche se ripreso da un’ottica marginale, illumina a tratti i grandi eventi della nostra Storia. Il fascismo, la lotta partigiana, il timido benessere del dopoguerra, in un’alternanza di momenti dolorosi o comici che è propria di ogni memoria familiare. Un “giallo dell’anima” racchiuso in un sortilegio che avvolge il Valèt e le sue indimenticabili figure.
Una cascina delle Alte Langhe piemontesi, un bosco, pascoli, piccoli paesi sparsi sulle colline. La casa si chiama il Valèt, è della stessa famiglia contadina da almeno un secolo, protetta da tre sorelle che il piccolo Giovanni chiama «le mie mame». Questo è il loro romanzo, la storia corale di tre donne piene di passione e di coraggio, Lena, Carla e Anna, custodi del terribile, intimo segreto intorno al quale l’autore ricrea un mondo di perduta innocenza. Con un impeccabile ingranaggio narrativo che conduce il lettore indietro e avanti nel tempo, Farinetti racconta il Novecento che, anche se ripreso da un’ottica marginale, illumina a tratti i grandi eventi della nostra Storia. Il fascismo, la lotta partigiana, il timido benessere del dopoguerra, in un’alternanza di momenti dolorosi o comici che è propria di ogni memoria familiare. Un “giallo dell’anima” racchiuso in un sortilegio che avvolge il Valèt e le sue indimenticabili figure.