Signore delle lacrime

Nonfiction, Travel, Asia, India, Religion & Spirituality, Eastern Religions, Hinduism, Fiction & Literature, Short Stories
Cover of the book Signore delle lacrime by Antonio Franchini, Marsilio
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Antonio Franchini ISBN: 9788831740869
Publisher: Marsilio Publication: July 28, 2016
Imprint: Marsilio Language: Italian
Author: Antonio Franchini
ISBN: 9788831740869
Publisher: Marsilio
Publication: July 28, 2016
Imprint: Marsilio
Language: Italian

"Signore delle lacrime" è uno degli appellativi di Śiva, la potente divinità che con Brahmā e Viṣṇu forma il pantheon induista. Brahmā è il creatore dell'universo, Viṣṇu è il suo conservatore, Śiva ne è il distruttore. Brahmā è poco più di un principio primo, mentre le ragioni della devozione per Viṣṇu, colui che preserva il mondo, appaiono intuibili. Meno, si direbbe, quelle che spingono a venerare Śiva, il distruttore. Ma dalla distruzione scaturisce la rigenerazione, e allora Śiva, dalle sue antichissime rappresentazioni terrificanti, con il passare del tempo si è trasformato in un dio della rinascita. Attorno a questa suggestione spirituale si coagulano i temi di un racconto che mescola narrazione, memoria, riflessione sulla letteratura e gli dèi. La ragione prima del fascino di Śiva risiede in una ambiguità profonda: distruttore e rigeneratore, dio dell'ascetismo e della rinuncia possiede, allo stesso tempo, una carica erotica dirompente e, a volte, incontrollabile; nemico di ogni debolezza e temuto dagli altri dèi per il suo distacco sprezzante, può vivere passioni selvagge; ricoperto dalle ceneri della cremazione e assorto in posizione yogica, dai suoi capelli nascono i vivi flutti del Gange, il più sacro dei fiumi. Una divinità di contrasti seducenti, capace di risvegliare consonanze profonde anche nella sensibilità occidentale. Il libro di Franchini non è, però, un saggio su Śiva e tanto meno il resoconto di un viaggio in alcune celebri località dell'India del nord. L'India e i suoi dèi sono il pretesto per una meditazione sulla morte e un apparente bilancio sulla vita che ogni uomo, giunto a un certo punto dell'esistenza, sente di dover fare, senza pretendere di riuscirci davvero ma lasciandosi attraversare da suggestioni, impressioni, letture, brividi di ricordi o di premonizioni, immagini di luoghi infestati da ogni forma di falsità e tuttavia impregnati di sacro in ogni più intima fibra.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

"Signore delle lacrime" è uno degli appellativi di Śiva, la potente divinità che con Brahmā e Viṣṇu forma il pantheon induista. Brahmā è il creatore dell'universo, Viṣṇu è il suo conservatore, Śiva ne è il distruttore. Brahmā è poco più di un principio primo, mentre le ragioni della devozione per Viṣṇu, colui che preserva il mondo, appaiono intuibili. Meno, si direbbe, quelle che spingono a venerare Śiva, il distruttore. Ma dalla distruzione scaturisce la rigenerazione, e allora Śiva, dalle sue antichissime rappresentazioni terrificanti, con il passare del tempo si è trasformato in un dio della rinascita. Attorno a questa suggestione spirituale si coagulano i temi di un racconto che mescola narrazione, memoria, riflessione sulla letteratura e gli dèi. La ragione prima del fascino di Śiva risiede in una ambiguità profonda: distruttore e rigeneratore, dio dell'ascetismo e della rinuncia possiede, allo stesso tempo, una carica erotica dirompente e, a volte, incontrollabile; nemico di ogni debolezza e temuto dagli altri dèi per il suo distacco sprezzante, può vivere passioni selvagge; ricoperto dalle ceneri della cremazione e assorto in posizione yogica, dai suoi capelli nascono i vivi flutti del Gange, il più sacro dei fiumi. Una divinità di contrasti seducenti, capace di risvegliare consonanze profonde anche nella sensibilità occidentale. Il libro di Franchini non è, però, un saggio su Śiva e tanto meno il resoconto di un viaggio in alcune celebri località dell'India del nord. L'India e i suoi dèi sono il pretesto per una meditazione sulla morte e un apparente bilancio sulla vita che ogni uomo, giunto a un certo punto dell'esistenza, sente di dover fare, senza pretendere di riuscirci davvero ma lasciandosi attraversare da suggestioni, impressioni, letture, brividi di ricordi o di premonizioni, immagini di luoghi infestati da ogni forma di falsità e tuttavia impregnati di sacro in ogni più intima fibra.

More books from Marsilio

Cover of the book I falsari by Antonio Franchini
Cover of the book Il fiuto dello Squalo by Antonio Franchini
Cover of the book Blacklands by Antonio Franchini
Cover of the book Per esclusione by Antonio Franchini
Cover of the book Apnea by Antonio Franchini
Cover of the book Chiedi alla luce by Antonio Franchini
Cover of the book Un piccolo anello d'oro by Antonio Franchini
Cover of the book L'albero di stanze by Antonio Franchini
Cover of the book Muro di fuoco by Antonio Franchini
Cover of the book Muri di carta by Antonio Franchini
Cover of the book Chi ti ama così by Antonio Franchini
Cover of the book Il giorno degli assassinii by Antonio Franchini
Cover of the book L'abusivo by Antonio Franchini
Cover of the book Apocalisse a domicilio by Antonio Franchini
Cover of the book Ogni volta è la prima volta by Antonio Franchini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy