Author: | Tracy Porn | ISBN: | 9788893155069 |
Publisher: | Tracy Porn | Publication: | September 28, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Tracy Porn |
ISBN: | 9788893155069 |
Publisher: | Tracy Porn |
Publication: | September 28, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
All'interno della storia sono descritte situazioni di chiaro sapore sessuale. Chi pensa di potersi ritenere offeso si astenga dalla lettura.
"Più inviavo segnali in questo senso (sì, proprio il modo di fare che ti ha sempre mandato in bestia), più Jennifer manifestava la propria disponibilità. Ma siccome sono diventato prudente ho cercato di farla scoprire in maniera inequivocabile, per non ritrovarmi come al solito con un pugno di mosche in mano, e ho fatto per andarmene. Una cosa sottile, piuttosto sofisticata, che non sapevo nemmeno di saper mettere in scena. Le ho lasciato corda per giocare alla bella ma-forse-un-po’-stronza, e lei ha cominciato ad alternare sorrisi e silenzi. Io allora mi sono alzato di colpo con la precisa intenzione di spiazzarla, lasciando intendere che mi ero fatto l’idea che non mi trovasse abbastanza interessante… Lei ha agito d’impulso, artigliandomi il braccio. Cazzo, quando mi ci metto so essere fine! Ah, direi che non ti sembra, a giudicare come scuoti la testa… Dici che era esca, amo e lenza? Dovrei offendermi: non hai nessuna fiducia in me. Beccati il seguito e ricrediti, miscredente!
Lei si è bevuta la mia scenetta dell’abbandono per manifesta mancanza d’interesse, e ha provveduto a rassicurarmi col linguaggio del corpo, abbondando col contatto. Lo sguardo si è incatenato al mio per un tempo molto oltre il lecito, come per accertarsi che io abbia capito, e sembra non volermi lasciarmi il braccio: è un continuo toccare, sfiorare, farmi assaggiare le unghie. Gli slip mi stavano scoppiando, ma che te lo dico a fare? Quando ha cominciato a sfregarsi contro la mia gamba non ho più capito niente."
Parte prima di tre.
All'interno della storia sono descritte situazioni di chiaro sapore sessuale. Chi pensa di potersi ritenere offeso si astenga dalla lettura.
"Più inviavo segnali in questo senso (sì, proprio il modo di fare che ti ha sempre mandato in bestia), più Jennifer manifestava la propria disponibilità. Ma siccome sono diventato prudente ho cercato di farla scoprire in maniera inequivocabile, per non ritrovarmi come al solito con un pugno di mosche in mano, e ho fatto per andarmene. Una cosa sottile, piuttosto sofisticata, che non sapevo nemmeno di saper mettere in scena. Le ho lasciato corda per giocare alla bella ma-forse-un-po’-stronza, e lei ha cominciato ad alternare sorrisi e silenzi. Io allora mi sono alzato di colpo con la precisa intenzione di spiazzarla, lasciando intendere che mi ero fatto l’idea che non mi trovasse abbastanza interessante… Lei ha agito d’impulso, artigliandomi il braccio. Cazzo, quando mi ci metto so essere fine! Ah, direi che non ti sembra, a giudicare come scuoti la testa… Dici che era esca, amo e lenza? Dovrei offendermi: non hai nessuna fiducia in me. Beccati il seguito e ricrediti, miscredente!
Lei si è bevuta la mia scenetta dell’abbandono per manifesta mancanza d’interesse, e ha provveduto a rassicurarmi col linguaggio del corpo, abbondando col contatto. Lo sguardo si è incatenato al mio per un tempo molto oltre il lecito, come per accertarsi che io abbia capito, e sembra non volermi lasciarmi il braccio: è un continuo toccare, sfiorare, farmi assaggiare le unghie. Gli slip mi stavano scoppiando, ma che te lo dico a fare? Quando ha cominciato a sfregarsi contro la mia gamba non ho più capito niente."
Parte prima di tre.