Author: | César Aira | ISBN: | 9788893253567 |
Publisher: | Fazi Editore | Publication: | March 1, 2018 |
Imprint: | Fazi Editore | Language: | Italian |
Author: | César Aira |
ISBN: | 9788893253567 |
Publisher: | Fazi Editore |
Publication: | March 1, 2018 |
Imprint: | Fazi Editore |
Language: | Italian |
Johann Moritz Rugendas, noto pittore tedesco dell’Ottocento, compie un viaggio tra la regione andina e l’Argentina insieme a un altro pittore più giovane, il fidato amico Krause. I due paesaggisti cercano il volto nascosto della loro arte e sono catturati dall’ignota immensità, che palpita di mistero; si immergono nella ricchezza della natura, nella sua specificità, nella vivida diversità rispetto ai climi e agli ambienti del Vecchio Mondo. Sono entrambi alla mercé di un mondo tanto fiorente quanto violento: da un lato ci sono gli indios, con la loro ferocia primitiva e le loro scorribande imprevedibili, veri e propri tifoni umani che i due europei sognano di immortalare; dall’altro c’è un tempo atmosferico mutevole e spietato. Sarà proprio quest’ultimo, con uno scherzo crudele, a cambiare le sorti del viaggio e della vita stessa del protagonista: un giorno, Rugendas viene colpito da un fulmine insieme al suo cavallo… Uno dei più stimati scrittori sudamericani di oggi, paragonato a Calvino e Nabokov per il suo allegro gioco letterario, torna nelle librerie italiane con uno dei suoi romanzi più apprezzati: una vicenda intrigante ed eccezionale, come il suo protagonista. Un viaggio suggestivo attraverso la bellezza, l’arte e il lato grottesco della natura. «Una volta che cominci a leggere Aira, non vuoi più smettere. Uno dei tre o quattro migliori scrittori in lingua spagnola di oggi». Roberto Bolaño «Immagino che César Aira sarà il primo argentino a vincere il Nobel». Carlos Fuentes «Sto per rileggere Il pittore fulminato ancora una volta. I romanzi di Aira mi assorbono così tanto… È come quando fai un sogno potente, cinematografico, che svanisce appena ti svegli». Patti Smith «Una piccola macchina che fabbrica bellezza, una maniera felice di descrivere la – a volte invisibile – luce argentina». «La Nación» «Nei romanzi di César Aira riecheggiano Edgar Allan Poe, W.H. Hudson, W.G. Sebald e anche Gabriel García Márquez». «The New York Review of Books» «Uno dei più grandi scrittori argentini contemporanei». «The Guardian»
Johann Moritz Rugendas, noto pittore tedesco dell’Ottocento, compie un viaggio tra la regione andina e l’Argentina insieme a un altro pittore più giovane, il fidato amico Krause. I due paesaggisti cercano il volto nascosto della loro arte e sono catturati dall’ignota immensità, che palpita di mistero; si immergono nella ricchezza della natura, nella sua specificità, nella vivida diversità rispetto ai climi e agli ambienti del Vecchio Mondo. Sono entrambi alla mercé di un mondo tanto fiorente quanto violento: da un lato ci sono gli indios, con la loro ferocia primitiva e le loro scorribande imprevedibili, veri e propri tifoni umani che i due europei sognano di immortalare; dall’altro c’è un tempo atmosferico mutevole e spietato. Sarà proprio quest’ultimo, con uno scherzo crudele, a cambiare le sorti del viaggio e della vita stessa del protagonista: un giorno, Rugendas viene colpito da un fulmine insieme al suo cavallo… Uno dei più stimati scrittori sudamericani di oggi, paragonato a Calvino e Nabokov per il suo allegro gioco letterario, torna nelle librerie italiane con uno dei suoi romanzi più apprezzati: una vicenda intrigante ed eccezionale, come il suo protagonista. Un viaggio suggestivo attraverso la bellezza, l’arte e il lato grottesco della natura. «Una volta che cominci a leggere Aira, non vuoi più smettere. Uno dei tre o quattro migliori scrittori in lingua spagnola di oggi». Roberto Bolaño «Immagino che César Aira sarà il primo argentino a vincere il Nobel». Carlos Fuentes «Sto per rileggere Il pittore fulminato ancora una volta. I romanzi di Aira mi assorbono così tanto… È come quando fai un sogno potente, cinematografico, che svanisce appena ti svegli». Patti Smith «Una piccola macchina che fabbrica bellezza, una maniera felice di descrivere la – a volte invisibile – luce argentina». «La Nación» «Nei romanzi di César Aira riecheggiano Edgar Allan Poe, W.H. Hudson, W.G. Sebald e anche Gabriel García Márquez». «The New York Review of Books» «Uno dei più grandi scrittori argentini contemporanei». «The Guardian»