Author: | Stefan Zweig | ISBN: | 9788811142645 |
Publisher: | Garzanti classici | Publication: | March 5, 2015 |
Imprint: | Garzanti Classici | Language: | Italian |
Author: | Stefan Zweig |
ISBN: | 9788811142645 |
Publisher: | Garzanti classici |
Publication: | March 5, 2015 |
Imprint: | Garzanti Classici |
Language: | Italian |
La raccolta comprende: Lettera di una sconosciuta (1922) – Il mondo di ieri (1942) – Sovvertimento dei sensi, Tramonto di un cuore, Ventiquattr’ore nella vita di una donna (1927).
Scrittore raffinato, viaggiatore cosmopolita, pacifista vittima della brutalità del nazismo, Stefan Zweig è una delle voci fondanti della moderna cultura europea.
Nato a Vienna nel 1881, crebbe nella temperie culturale mitteleuropea dell’impero asburgico. Amico di Freud e Schnitzler, iniziò precocemente l’attività letteraria traducendo Baudelaire, Verlaine e Rimbaud. L’origine viennese, il suo ebraismo, la raffinata educazione contribuirono a creare l’atmosfera di intellettualità cosmopolita e spregiudicata in cui si muovono le sue opere che, sin da subito, godettero di enorme successo, fino a fare di Zweig «l’autore più tradotto al mondo».
All’affermarsi del nazismo in Austria, si trasferì a Londra, poi in Brasile. Qui si suicidò nel 1942 insieme con la giovane seconda moglie Lotte, dopo aver assistito al rogo delle sue opere a Monaco e non resistendo al dolore per la distruzione della sua «patria spirituale Europa».
La raccolta comprende: Lettera di una sconosciuta (1922) – Il mondo di ieri (1942) – Sovvertimento dei sensi, Tramonto di un cuore, Ventiquattr’ore nella vita di una donna (1927).
Scrittore raffinato, viaggiatore cosmopolita, pacifista vittima della brutalità del nazismo, Stefan Zweig è una delle voci fondanti della moderna cultura europea.
Nato a Vienna nel 1881, crebbe nella temperie culturale mitteleuropea dell’impero asburgico. Amico di Freud e Schnitzler, iniziò precocemente l’attività letteraria traducendo Baudelaire, Verlaine e Rimbaud. L’origine viennese, il suo ebraismo, la raffinata educazione contribuirono a creare l’atmosfera di intellettualità cosmopolita e spregiudicata in cui si muovono le sue opere che, sin da subito, godettero di enorme successo, fino a fare di Zweig «l’autore più tradotto al mondo».
All’affermarsi del nazismo in Austria, si trasferì a Londra, poi in Brasile. Qui si suicidò nel 1942 insieme con la giovane seconda moglie Lotte, dopo aver assistito al rogo delle sue opere a Monaco e non resistendo al dolore per la distruzione della sua «patria spirituale Europa».