Grande sconfitta delle ultime elezioni in Europa, in Germania nel 2009 come nel Regno Unito nel 2010, la socialdemocrazia ha subìto un ridimensionamento tale da oscurare le sue prospettive politiche. Ma il declino elettorale è soltanto la conseguenza dello smarrimento dell'istanza di equità che l'universo socialdemocratico aveva incarnato nella storia del Novecento, col grande progetto di correggere ed equilibrare l'evoluzione capitalistica mediante una forte spinta all'uguaglianza sociale. Ora la crisi mondiale ha infranto l'illusione che la macchina dell'economia generi da sé maggior benessere per tutti, costringendo la socialdemocrazia all'afasia. Un'analisi severa e stringente che rende conto del disorientamento della sinistra europea d'oggi, incapace di elaborare una piena conciliazione fra garanzie di libertà e diritti sociali.
Grande sconfitta delle ultime elezioni in Europa, in Germania nel 2009 come nel Regno Unito nel 2010, la socialdemocrazia ha subìto un ridimensionamento tale da oscurare le sue prospettive politiche. Ma il declino elettorale è soltanto la conseguenza dello smarrimento dell'istanza di equità che l'universo socialdemocratico aveva incarnato nella storia del Novecento, col grande progetto di correggere ed equilibrare l'evoluzione capitalistica mediante una forte spinta all'uguaglianza sociale. Ora la crisi mondiale ha infranto l'illusione che la macchina dell'economia generi da sé maggior benessere per tutti, costringendo la socialdemocrazia all'afasia. Un'analisi severa e stringente che rende conto del disorientamento della sinistra europea d'oggi, incapace di elaborare una piena conciliazione fra garanzie di libertà e diritti sociali.