Author: | Francesco Remotti | ISBN: | 9788858116036 |
Publisher: | Editori Laterza | Publication: | July 21, 2014 |
Imprint: | Editori Laterza | Language: | Italian |
Author: | Francesco Remotti |
ISBN: | 9788858116036 |
Publisher: | Editori Laterza |
Publication: | July 21, 2014 |
Imprint: | Editori Laterza |
Language: | Italian |
La cultura è per sua natura sommamente precaria, incompleta, non ereditabile da nessun Dna. Non solo, ogni cultura comporta inevitabilmente una riduzione della complessità e contiene sempre in sé il germe di un qualche impoverimento: la cultura è sempre una coperta troppo corta rispetto alla complessità del mondo. Per questo motivo le culture non sono tutte uguali, tutte ricche o tutte povere allo stesso modo. Eppure la cultura ha rappresentato un indubbio vantaggio evolutivo per il genere umano, altrimenti votato all'estinzione.
È compito degli antropologi, che hanno fatto della cultura un loro concetto cardine, indagarne e svelarne gli aspetti problematici e i lati oscuri: in queste pagine, Francesco Remotti avanza l'ipotesi che sia giunto il momento di rivedere in profondità il concetto di 'cultura', restaurarlo e difenderlo oltre che criticarlo, così da trarre nuovi strumenti e indicazioni utili per l'antropologia e la nostra comprensione del mondo.
La cultura è per sua natura sommamente precaria, incompleta, non ereditabile da nessun Dna. Non solo, ogni cultura comporta inevitabilmente una riduzione della complessità e contiene sempre in sé il germe di un qualche impoverimento: la cultura è sempre una coperta troppo corta rispetto alla complessità del mondo. Per questo motivo le culture non sono tutte uguali, tutte ricche o tutte povere allo stesso modo. Eppure la cultura ha rappresentato un indubbio vantaggio evolutivo per il genere umano, altrimenti votato all'estinzione.
È compito degli antropologi, che hanno fatto della cultura un loro concetto cardine, indagarne e svelarne gli aspetti problematici e i lati oscuri: in queste pagine, Francesco Remotti avanza l'ipotesi che sia giunto il momento di rivedere in profondità il concetto di 'cultura', restaurarlo e difenderlo oltre che criticarlo, così da trarre nuovi strumenti e indicazioni utili per l'antropologia e la nostra comprensione del mondo.