Author: | Ferdinando Camon | ISBN: | 9788823508514 |
Publisher: | Guanda | Publication: | January 23, 2014 |
Imprint: | Guanda | Language: | Italian |
Author: | Ferdinando Camon |
ISBN: | 9788823508514 |
Publisher: | Guanda |
Publication: | January 23, 2014 |
Imprint: | Guanda |
Language: | Italian |
Il lager nazista è l’emblema più tragico del secolo appena finito; l’esperienza che più costringe noi contemporanei, e soprattutto noi europei, a riflettere sugli aspetti bui della condizione umana, sul male e le sue radici. In questa conversazione – terminata pochi mesi prima della morte di Levi – Ferdinando Camon e l’autore di Se questo è un uomo affrontano l’argomento in tutta la sua vastità, ciascuno alla luce delle proprie convinzioni e della propria formazione (non sfugge al lettore l’insistenza sul concetto di «colpa» in una discussione in cui uno degli interlocutori è di matrice cattolica). La «colpa» di essere nati; la responsabilità di chi obbedisce; se la storia sia fatta dai capi o dai popoli; popolo ebreo e stato di Israele; lager nazista e lager comunista; le SS e la polizia di Stalin; se Auschwitz sia la prova della non-esistenza di Dio; scienza e letteratura; se scrivere possa guarire: in questo dialogo intenso e serrato tutte le questioni vengono toccate, e nel suo svolgersi non mancano i momenti di acuto e doloroso disaccordo. Ma anche qui, forse soprattutto qui, si misura la ricchezza di esiti di un confronto appassionato.
Il lager nazista è l’emblema più tragico del secolo appena finito; l’esperienza che più costringe noi contemporanei, e soprattutto noi europei, a riflettere sugli aspetti bui della condizione umana, sul male e le sue radici. In questa conversazione – terminata pochi mesi prima della morte di Levi – Ferdinando Camon e l’autore di Se questo è un uomo affrontano l’argomento in tutta la sua vastità, ciascuno alla luce delle proprie convinzioni e della propria formazione (non sfugge al lettore l’insistenza sul concetto di «colpa» in una discussione in cui uno degli interlocutori è di matrice cattolica). La «colpa» di essere nati; la responsabilità di chi obbedisce; se la storia sia fatta dai capi o dai popoli; popolo ebreo e stato di Israele; lager nazista e lager comunista; le SS e la polizia di Stalin; se Auschwitz sia la prova della non-esistenza di Dio; scienza e letteratura; se scrivere possa guarire: in questo dialogo intenso e serrato tutte le questioni vengono toccate, e nel suo svolgersi non mancano i momenti di acuto e doloroso disaccordo. Ma anche qui, forse soprattutto qui, si misura la ricchezza di esiti di un confronto appassionato.