Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788865162040 |
Publisher: | Altreconomia | Publication: | January 4, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788865162040 |
Publisher: | Altreconomia |
Publication: | January 4, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Altreconomia dedica la copertina del numero di gennaio 2016 al “whistleblower”, cioè colui che rivela informazioni riservate per denunciare episodi di corruzione o presunti illeciti sul luogo di lavoro. Chi parla, in Italia, rischia e non è tutelato. Il “caso Snowden”, infatti, non ha smosso il legislatore, almeno in Italia.
Ad un mese dalla chiusura della Conferenza mondiale sul clima, ecco il punto sull’accordo raggiunto a Parigi, con un’analisi sul contenuto, comma per comma, parola per parola. Un traguardo storico, seppur non rivoluzionario, dove 189 Paesi hanno promesso i propri “contributi nazionali”.
Spazio poi all’inchiesta su com’è cambiato Airbnb, il portale online nato nel 2008 per promuovere “l’ospitalità in soggiorno”. In Italia conta 180mila annunci e nel mondo realizza fatturati per oltre 900 milioni di dollari.
Le droghe sono tutte uguali? Approfondimento sulla repressione sbagliata degli ultimi trent’anni di “guerra alla droga”. Il 2016 sarà un anno chiave, ad aprile si terrà infatti la conferenza tematica dell’ONU a New York. Con un focus sulle esperienze di legalizzazione delle droghe leggere.
Reportage dalla Colombia: dalla violenza del conflitto interno che si protrae da 60 anni alle speranza dei lavoratori informali. Accanto a chi “recupera” Bogotà. Con lo sguardo rivolto anche alle prove di riconciliazione a Medellín, dove si scava in una discarica per ritrovare i corpi di centinaia di desaparecidos.
In viaggio alla scoperta dei tribunali multinazionali. Natura e rischi degli ISDS, le clausole a protezione degli investimenti delle imprese contro i Paesi. Il ruolo di pochi studi legali e il caso di Philip Morris. L’approfondimento internazionale.
La libera scelta dell’Eluana, senza compromessi. Dopo l’incidente del ‘92 ci sono voluti 6.233 giorni perché la giovane potesse essere lasciata morire. Intervista al padre, Beppino Englaro: “Ha dato una svolta di civiltà al Paese”;
La lente sull’Alta velocità di Firenze: tra ritardi, costi lievitati, inchieste giudiziarie e autorizzazioni paesaggistiche decadute. Perché è opportuno rivedere l’investimento.
Altreconomia dedica la copertina del numero di gennaio 2016 al “whistleblower”, cioè colui che rivela informazioni riservate per denunciare episodi di corruzione o presunti illeciti sul luogo di lavoro. Chi parla, in Italia, rischia e non è tutelato. Il “caso Snowden”, infatti, non ha smosso il legislatore, almeno in Italia.
Ad un mese dalla chiusura della Conferenza mondiale sul clima, ecco il punto sull’accordo raggiunto a Parigi, con un’analisi sul contenuto, comma per comma, parola per parola. Un traguardo storico, seppur non rivoluzionario, dove 189 Paesi hanno promesso i propri “contributi nazionali”.
Spazio poi all’inchiesta su com’è cambiato Airbnb, il portale online nato nel 2008 per promuovere “l’ospitalità in soggiorno”. In Italia conta 180mila annunci e nel mondo realizza fatturati per oltre 900 milioni di dollari.
Le droghe sono tutte uguali? Approfondimento sulla repressione sbagliata degli ultimi trent’anni di “guerra alla droga”. Il 2016 sarà un anno chiave, ad aprile si terrà infatti la conferenza tematica dell’ONU a New York. Con un focus sulle esperienze di legalizzazione delle droghe leggere.
Reportage dalla Colombia: dalla violenza del conflitto interno che si protrae da 60 anni alle speranza dei lavoratori informali. Accanto a chi “recupera” Bogotà. Con lo sguardo rivolto anche alle prove di riconciliazione a Medellín, dove si scava in una discarica per ritrovare i corpi di centinaia di desaparecidos.
In viaggio alla scoperta dei tribunali multinazionali. Natura e rischi degli ISDS, le clausole a protezione degli investimenti delle imprese contro i Paesi. Il ruolo di pochi studi legali e il caso di Philip Morris. L’approfondimento internazionale.
La libera scelta dell’Eluana, senza compromessi. Dopo l’incidente del ‘92 ci sono voluti 6.233 giorni perché la giovane potesse essere lasciata morire. Intervista al padre, Beppino Englaro: “Ha dato una svolta di civiltà al Paese”;
La lente sull’Alta velocità di Firenze: tra ritardi, costi lievitati, inchieste giudiziarie e autorizzazioni paesaggistiche decadute. Perché è opportuno rivedere l’investimento.