È proprio necessaria una ‘nuova teoria’ del restauro? Considerazioni sul volume di Salvador Muñoz Viñas

Published in Opus 2/2018. Quaderno di storia architettura restauro disegno

Nonfiction, Art & Architecture, Architecture, History
Cover of the book È proprio necessaria una ‘nuova teoria’ del restauro? Considerazioni sul volume di Salvador Muñoz Viñas by Giovanni Carbonara, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giovanni Carbonara ISBN: 9788849243383
Publisher: Gangemi Editore Publication: April 5, 2019
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Giovanni Carbonara
ISBN: 9788849243383
Publisher: Gangemi Editore
Publication: April 5, 2019
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Il volume nasce dalla convinzione che i principi di restauro odierni non corrispondono più a quelli proposti nei testi canonici, giudicati oscuri e incongruenti, che l'Autore vuole sottoporre a critica per costruire una nuova struttura teorica. Questa necessità deriva da ragioni come il boom della conservazione dell'arte contemporanea, l'ascesa inarrestabile del digitale, l'ascesa della categoria Heritage, aperta all 'intangibile, e l'esplosione del Postmodernismo. La Teoria contemporanea mira a sostituire i precedenti miti delle teorie classiche (verità, storia, conoscenza, scienza ...) con altri, più adatti ai problemi che il restauro cerca oggi di risolvere: democrazia, sostenibilità, soddisfazione, intersoggettività . Lo spartiacque concettuale è rappresentato dalla Carta Burra e dal conseguente rifiuto dei principi di restauro riconosciuti, a partire da quello della reversibilità. La visione proposta è fortemente relativista e soggettivista, quindi gli oggetti di restauro non sono considerati tali per il loro valore culturale intrinseco, ma come simboli socialmente riconosciuti, o prova di discipline etno-storiche. Poco o nulla, infatti, parliamo nel volume della storia e della memoria. L'autore rifiuta, in particolare, la teoria di Cesare Brandi e il suo linguaggio non familiare. Non vuole entrare nella sua logica, che si sente lontano dalla loro sensibilità e preparazione, più aderente ad una visione empirica anglosassone. Tuttavia, egli non rinuncia alla parola teoria così tanto che si potrebbe ben dire che la sua è una teoria empirica, cioè, in sostanza, una non-teoria. Ma forse oggi non è il momento di fondare una nuova teoria, ma piuttosto, sulla scia di una lunga e autorevole tradizione, sviluppare ed espandere precedenti acquisizioni, con atti di raffinatezza e integrazione concettuale.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Il volume nasce dalla convinzione che i principi di restauro odierni non corrispondono più a quelli proposti nei testi canonici, giudicati oscuri e incongruenti, che l'Autore vuole sottoporre a critica per costruire una nuova struttura teorica. Questa necessità deriva da ragioni come il boom della conservazione dell'arte contemporanea, l'ascesa inarrestabile del digitale, l'ascesa della categoria Heritage, aperta all 'intangibile, e l'esplosione del Postmodernismo. La Teoria contemporanea mira a sostituire i precedenti miti delle teorie classiche (verità, storia, conoscenza, scienza ...) con altri, più adatti ai problemi che il restauro cerca oggi di risolvere: democrazia, sostenibilità, soddisfazione, intersoggettività . Lo spartiacque concettuale è rappresentato dalla Carta Burra e dal conseguente rifiuto dei principi di restauro riconosciuti, a partire da quello della reversibilità. La visione proposta è fortemente relativista e soggettivista, quindi gli oggetti di restauro non sono considerati tali per il loro valore culturale intrinseco, ma come simboli socialmente riconosciuti, o prova di discipline etno-storiche. Poco o nulla, infatti, parliamo nel volume della storia e della memoria. L'autore rifiuta, in particolare, la teoria di Cesare Brandi e il suo linguaggio non familiare. Non vuole entrare nella sua logica, che si sente lontano dalla loro sensibilità e preparazione, più aderente ad una visione empirica anglosassone. Tuttavia, egli non rinuncia alla parola teoria così tanto che si potrebbe ben dire che la sua è una teoria empirica, cioè, in sostanza, una non-teoria. Ma forse oggi non è il momento di fondare una nuova teoria, ma piuttosto, sulla scia di una lunga e autorevole tradizione, sviluppare ed espandere precedenti acquisizioni, con atti di raffinatezza e integrazione concettuale.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book A new world of work: inequality and inequity in 4th millennium BC Mesopotamia by Giovanni Carbonara
Cover of the book Il sacro tra figurazione e riproduzione by Giovanni Carbonara
Cover of the book Paesaggi minerari in Sardegna by Giovanni Carbonara
Cover of the book An anthropological study of the human remains from the archaeological excavation of Portonovo-Fosso Fontanaccia by Giovanni Carbonara
Cover of the book Il verso della primavera by Giovanni Carbonara
Cover of the book Piedi nudi sulla pietra by Giovanni Carbonara
Cover of the book Archeologia e Progetto by Giovanni Carbonara
Cover of the book Il caso di studio dell'Area metropolitana di Cagliari by Giovanni Carbonara
Cover of the book Abitare la Terra n.45/2018 – Dwelling on Earth by Giovanni Carbonara
Cover of the book Tatsumi Orimoto - Art Mama by Giovanni Carbonara
Cover of the book Omaggio al tricolore by Giovanni Carbonara
Cover of the book S.O.S. Arte dall'Abruzzo by Giovanni Carbonara
Cover of the book La Quarta Capitale by Giovanni Carbonara
Cover of the book Atlante dell’abitare virtuale by Giovanni Carbonara
Cover of the book Tecniche tradizionali e artigianato nella Scuola di Stoccarda - Traditional techniques and crafts in the Stuttgart School of Architecture by Giovanni Carbonara
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy