Višegrad. L’odio, la morte, l’oblio

Nonfiction, History, Eastern Europe, Military
Cover of the book Višegrad. L’odio, la morte, l’oblio by Luca Leone, Riccardo Noury, Infinito edizioni
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Luca Leone, Riccardo Noury ISBN: 9788868612238
Publisher: Infinito edizioni Publication: April 5, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: Luca Leone, Riccardo Noury
ISBN: 9788868612238
Publisher: Infinito edizioni
Publication: April 5, 2017
Imprint:
Language: Italian

Nella primavera del 1992, all’inizio del conflitto che sino alla fine del 1995 insanguinerà la Bosnia Erzegovina, Višegrad viene sottoposta a un intenso bombardamento da parte dell’esercito regolare jugoslavo. Ritiratesi le forze armate, millantando una situazione ormai sicura e sotto controllo, la cittadina della Bosnia orientale finisce sotto il controllo di un gruppo paramilitare guidato dai cugini Milan e Sredoje Lukić, che inaugurano un regime del terrore e dell’orrore. In pochi mesi la pulizia etnica ai danni dei musulmani-bosniaci – che costituivano il 63 per cento della popolazione locale – viene portata a termine con operazioni di rastrellamento, deportazioni, omicidi di massa e persino attraverso la combustione, in almeno due casi, di decine di civili all’interno di case private.
Circa tremila persone vengono uccise e fatte scomparire.
Lo stupro etnico ai danni di donne, bambini e uomini diviene pratica comune.
Il fiume Drina, mirabilmente cantato dal premio Nobel per la letteratura Ivo Andrić, diviene la più grande fossa comune di quella guerra.
Questo reportage scritto sul campo racconta le vicende, raccoglie le testimonianze di tutte le parti e fa il punto sull’episodio che ha rappresentato la prova generale di ciò che sarebbe accaduto tra il 1992 e il 1995 a Srebrenica, Prijedor, Foča e in altri luoghi passati alla storia per la crudeltà degli eventi verificatisi.
“Venticinque anni di silenzi complici, di rimozione, di inganni e tradimenti. Di quel negazionismo spicciolo che si nutre di ‘letteratura’ cospirazionista e che, per mera affiliazione ideologica, ci spiega ogni tanto con un post tradotto o scritto pure male, che è tutto falso”. (Riccardo Noury)
“Luca Leone questa volta si supera in un libro inchiesta che sa di urla nel silenzio, di disperato tentativo di denuncia; mette in fila nomi e cognomi di chi è stato, di chi ha eseguito, di chi ha stuprato e ucciso, di chi ha deriso, ma anche di chi ha salvato a suo rischio e pericolo in quei giorni, mesi, anni tremendi di morte violenta autorizzata e sdoganata come pratica usuale”. (Silvio Ziliotto)
“Questo libro è importante perché offre una sponda, una voce e – perché no? – una speranza a tutte quelle persone in attesa di giustizia, di un riconoscimento del dolore patito, di pietà umana”. (Marco Travaglini)
“Le ferite che ci portiamo tutti addosso e dentro facilitano non poco il compito di chi vuole dividerci con la propaganda di parte. Viviamo, così, solo da un ciclo di guerra all’altro, mentre quelli sopra stanno bene e noi sotto, purtroppo, subiamo”. (Rato Rajak)

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Nella primavera del 1992, all’inizio del conflitto che sino alla fine del 1995 insanguinerà la Bosnia Erzegovina, Višegrad viene sottoposta a un intenso bombardamento da parte dell’esercito regolare jugoslavo. Ritiratesi le forze armate, millantando una situazione ormai sicura e sotto controllo, la cittadina della Bosnia orientale finisce sotto il controllo di un gruppo paramilitare guidato dai cugini Milan e Sredoje Lukić, che inaugurano un regime del terrore e dell’orrore. In pochi mesi la pulizia etnica ai danni dei musulmani-bosniaci – che costituivano il 63 per cento della popolazione locale – viene portata a termine con operazioni di rastrellamento, deportazioni, omicidi di massa e persino attraverso la combustione, in almeno due casi, di decine di civili all’interno di case private.
Circa tremila persone vengono uccise e fatte scomparire.
Lo stupro etnico ai danni di donne, bambini e uomini diviene pratica comune.
Il fiume Drina, mirabilmente cantato dal premio Nobel per la letteratura Ivo Andrić, diviene la più grande fossa comune di quella guerra.
Questo reportage scritto sul campo racconta le vicende, raccoglie le testimonianze di tutte le parti e fa il punto sull’episodio che ha rappresentato la prova generale di ciò che sarebbe accaduto tra il 1992 e il 1995 a Srebrenica, Prijedor, Foča e in altri luoghi passati alla storia per la crudeltà degli eventi verificatisi.
“Venticinque anni di silenzi complici, di rimozione, di inganni e tradimenti. Di quel negazionismo spicciolo che si nutre di ‘letteratura’ cospirazionista e che, per mera affiliazione ideologica, ci spiega ogni tanto con un post tradotto o scritto pure male, che è tutto falso”. (Riccardo Noury)
“Luca Leone questa volta si supera in un libro inchiesta che sa di urla nel silenzio, di disperato tentativo di denuncia; mette in fila nomi e cognomi di chi è stato, di chi ha eseguito, di chi ha stuprato e ucciso, di chi ha deriso, ma anche di chi ha salvato a suo rischio e pericolo in quei giorni, mesi, anni tremendi di morte violenta autorizzata e sdoganata come pratica usuale”. (Silvio Ziliotto)
“Questo libro è importante perché offre una sponda, una voce e – perché no? – una speranza a tutte quelle persone in attesa di giustizia, di un riconoscimento del dolore patito, di pietà umana”. (Marco Travaglini)
“Le ferite che ci portiamo tutti addosso e dentro facilitano non poco il compito di chi vuole dividerci con la propaganda di parte. Viviamo, così, solo da un ciclo di guerra all’altro, mentre quelli sopra stanno bene e noi sotto, purtroppo, subiamo”. (Rato Rajak)

More books from Infinito edizioni

Cover of the book Il principe Anselmo by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Questo mondo un po sgualcito by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Oro bianco by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Il nostro viaggio by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book A bordo ring by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Tutti ai fornelli by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Breve storia della Bosnia Erzegovina by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Il Partigiano di Piazza dei Martiri by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Mi chiamo Beba by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Il Battaglione Bosniaco by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Il sogno fasullo by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Living in Palestine between tablets, walls, the Bible and the Koran by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book 100 ottime ragioni per non amare Roma by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Il barbiere zoppo by Luca Leone, Riccardo Noury
Cover of the book Papà Mekong by Luca Leone, Riccardo Noury
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy