Virginia:

La Principessa e il Bifolco

 “Principessa lo sgarro lo vuoi in faccia o in mezzo alle cosce?” Questo si era sentita chiedere la diciottenne baronessina Virginia Piantedosi, ancora mezza addormentata. L’uomo che le aveva rivolto questa pericolosa domanda era il giovane Luca Venturi, uno degli affittuari dei terreni di proprietà della famiglia Piantedosi penetrato nottetempo nella sua stanza per vendicare Stella, la sua sorellina di appena sedici anni, che era stata sfregiata da Filippo il fratello di Virginia solo perché si era ribellata alle sue molestie.

Impazzito dal dolore, dopo aver lasciato la sorella in un convento, per sua espressa volontà, il Venturi era determinato a sfregiare o stuprare Virginia, lasciando a lei la scelta della pena. Ma contrariamente a quanto indicato dalla giovane donna che, pur di non subire l’onta dello stupro, preferisce farsi sfregiare, Luca decide diversamente e solo l’arrivo di una guarnigione di Carabinieri la salva, anche se quello che lui riesce a farle, rimarrà per sempre impresso nella sua mente e nel suo cuore. Luca prima di dileguarsi le proibisce di sposarsi e le intima di conservare intatta la propria verginità altrimenti tornerà e farà scempio della sua famiglia. Quindi scappa braccato come un animale, riparando in Francia dove una serie di eventi favorevoli concorreranno a costruire la sua fortuna. Dopo sette anni ricco ed anche titolato ritornerà, determinato più che mai a vendicarsi della famiglia Piantedosi, proprio alla vigilia del fidanzamento di Virginia con il ricco marchese di San Gemiliano. Luca però la vuole per sé, all’apparenza per umiliare i Piantedosi, ma in una realtà che cerca di negare anche a se stesso, i suoi sensi si infiammano al solo pensiero del bellissimo viso e del corpo sensuale della giovane donna che una sera di sette anni fa aveva quasi fatto sua. E tutto questo porterà ad una vera e propria guerra che avrà come unica vittima la povera Virginia oppressa dalla volontà del padre e schiacciata dalle minacce di Luca fino a che lei non prenderà coscienza di ciò che realmente vuole e lui non si renderà conto che la vendetta c'entra ben poco in quello che ha scatenato.

Dall'autrice di “Eleonora” e “Elisa: ovunque tu andrai”, una storia di amore e passione ambientata a Città di Castello in Umbria a fine '800.