Author: | Paolo Euron | ISBN: | 9788892563643 |
Publisher: | Paolo Euron | Publication: | March 7, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Paolo Euron |
ISBN: | 9788892563643 |
Publisher: | Paolo Euron |
Publication: | March 7, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’umanesimo e quindi il Rinascimento italiano sono stati caratterizzati da due tendenze che sembrano a prima vista opposte: da una parte il riconoscimento della centralità dell’essere umano, d’altra parte un naturalismo che pone in primo piano la natura, l’indagine dei fenomeni naturali e quindi la dimensione naturale dell’uomo. Che cosa si trova al centro dell’interesse dell’uomo rinascimentale, la natura nella sua compiutezza e nel suo divenire inarrestabile oppure l’essere umano che vive in essa ma che non si riduce a semplice natura? Questi due aspetti costituiscono un apparente paradosso che viene variamente proposto e risolto dai diversi pensatori, scienziati e scrittori italiani. Proprio da questa opposizione non risolta risulta l’uomo moderno, così come lo conosciamo e così come il Rinascimento italiano lo ha formato.
Paolo Euron insegna presso la Sezione di Italiano del Department of Western Languages della Chulalongkorn University di Bangkok. Ha insegnato all’Università degli Studi di Torino e per il Consolato Italiano in Germania. Ha collaborato a riviste («Rivista di estetica», «Yale Italian Poetry», «L’indice dei libri del mese», «Strumenti critici») ed è autore di diversi libri tra cui Poesia trascendentale (Lighea, 2003), Continuità e discontinuità tra uomo e natura (Aracne, 2006), Art, Beauty and Imitation. An Outline of Aesthetics (Aracne, 2009), Filosoficamente (Petrini-De Agostini, 2013).
L’umanesimo e quindi il Rinascimento italiano sono stati caratterizzati da due tendenze che sembrano a prima vista opposte: da una parte il riconoscimento della centralità dell’essere umano, d’altra parte un naturalismo che pone in primo piano la natura, l’indagine dei fenomeni naturali e quindi la dimensione naturale dell’uomo. Che cosa si trova al centro dell’interesse dell’uomo rinascimentale, la natura nella sua compiutezza e nel suo divenire inarrestabile oppure l’essere umano che vive in essa ma che non si riduce a semplice natura? Questi due aspetti costituiscono un apparente paradosso che viene variamente proposto e risolto dai diversi pensatori, scienziati e scrittori italiani. Proprio da questa opposizione non risolta risulta l’uomo moderno, così come lo conosciamo e così come il Rinascimento italiano lo ha formato.
Paolo Euron insegna presso la Sezione di Italiano del Department of Western Languages della Chulalongkorn University di Bangkok. Ha insegnato all’Università degli Studi di Torino e per il Consolato Italiano in Germania. Ha collaborato a riviste («Rivista di estetica», «Yale Italian Poetry», «L’indice dei libri del mese», «Strumenti critici») ed è autore di diversi libri tra cui Poesia trascendentale (Lighea, 2003), Continuità e discontinuità tra uomo e natura (Aracne, 2006), Art, Beauty and Imitation. An Outline of Aesthetics (Aracne, 2009), Filosoficamente (Petrini-De Agostini, 2013).