A volte ci sentiamo pronti. A cambiare qualcosa nella nostra vita, a cominciare una nuova impresa, a provare ancora un’emozione. Siamo solo in attesa che il destino ci dia la spinta decisiva. Per Renato tutto comincia con una strana telefonata notturna. Antonio, il suo caro amico di Ponza, è inquieto. Sull’isola accadono fatti misteriosi, che generano sospetti, fanno paura. Renato lavora tanto, troppo. Attratto dall’idea di una vacanza, fugge da Milano e prende il timone della sua Makaia, barca nata per correre. Ritrova gli amici, le serate alcoliche nell’eremo mediterraneo di Antonio, gli amori che durano una notte, i lunghi discorsi sulla vita. Ma non solo. I sospetti del suo amico si concretizzano in una vicenda intricata, un giallo dai contorni sempre più drammatici: una nave nera, impegnata in traffici inspiegabili, appare e scompare dall’orizzonte nei giorni di maestrale; un abuso edilizio fa sospettare manovre della criminalità organizzata; l’aggressione a Sara, militante ecologista accusata di aver rubato una goletta, costringe Renato a un salvataggio rocambolesco. L’incontro con quella ragazza rischia di sconvolgerlo, e di risucchiarlo in un vortice senza fondo. Tutto accade improvvisamente per Renato, che viene proiettato fuori dal suo mondo in un’avventura incalzante e ricca di incontri tra le isole pontine, la Corsica, l’Elba. Una partita a scacchi col mistero, che ha più di una posta in gioco: il mare in pericolo, la vera identità di Sara, una scelta di vita che Renato rimanda da troppo tempo. Fino a che ogni cosa non viene travolta dagli eventi, che impongono la loro dura legge. Uomini senza vento è un noir mediterraneo e ambientalista, che ha per protagonista un uomo di fronte a un bivio. Una storia psicologica, incalzante, profumata di passione e di mare, che tra paesaggi indimenticabili, raffiche improvvise e spericolate manovre a vela, travolge il cuore e la vita dei personaggi fino a inebriarli del sapore della libertà.
A volte ci sentiamo pronti. A cambiare qualcosa nella nostra vita, a cominciare una nuova impresa, a provare ancora un’emozione. Siamo solo in attesa che il destino ci dia la spinta decisiva. Per Renato tutto comincia con una strana telefonata notturna. Antonio, il suo caro amico di Ponza, è inquieto. Sull’isola accadono fatti misteriosi, che generano sospetti, fanno paura. Renato lavora tanto, troppo. Attratto dall’idea di una vacanza, fugge da Milano e prende il timone della sua Makaia, barca nata per correre. Ritrova gli amici, le serate alcoliche nell’eremo mediterraneo di Antonio, gli amori che durano una notte, i lunghi discorsi sulla vita. Ma non solo. I sospetti del suo amico si concretizzano in una vicenda intricata, un giallo dai contorni sempre più drammatici: una nave nera, impegnata in traffici inspiegabili, appare e scompare dall’orizzonte nei giorni di maestrale; un abuso edilizio fa sospettare manovre della criminalità organizzata; l’aggressione a Sara, militante ecologista accusata di aver rubato una goletta, costringe Renato a un salvataggio rocambolesco. L’incontro con quella ragazza rischia di sconvolgerlo, e di risucchiarlo in un vortice senza fondo. Tutto accade improvvisamente per Renato, che viene proiettato fuori dal suo mondo in un’avventura incalzante e ricca di incontri tra le isole pontine, la Corsica, l’Elba. Una partita a scacchi col mistero, che ha più di una posta in gioco: il mare in pericolo, la vera identità di Sara, una scelta di vita che Renato rimanda da troppo tempo. Fino a che ogni cosa non viene travolta dagli eventi, che impongono la loro dura legge. Uomini senza vento è un noir mediterraneo e ambientalista, che ha per protagonista un uomo di fronte a un bivio. Una storia psicologica, incalzante, profumata di passione e di mare, che tra paesaggi indimenticabili, raffiche improvvise e spericolate manovre a vela, travolge il cuore e la vita dei personaggi fino a inebriarli del sapore della libertà.