Author: | Andrea Mannone | ISBN: | 9788890983481 |
Publisher: | Edizioni Alef | Publication: | September 3, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Mannone |
ISBN: | 9788890983481 |
Publisher: | Edizioni Alef |
Publication: | September 3, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
“La democrazia è venuta ad assumere il carattere di un sistema che ha riconsegnato per aspetti cruciali il potere a nuove oligarchie, le quali detengono le leve di decisioni che, mentre influiscono in maniera determinante sulla vita collettiva, sono sottratte a qualsiasi efficace controllo da parte delle istituzioni democratiche. Si tratta sia di quelle oligarchie che, titolari di grandi poteri, privi di legittimazione democratica, dominano l’ economia globalizzata, hanno nelle loro mani molta parte delle reti di informazione e le pongono al servizio degli interessi propri e dei loro amici politici; sia delle oligarchie di partito che in nome del popolo operano incessantemente per mobilitare e manovrare quest’ ultimo secondo i loro intenti; sia dei governi che tendono programmaticamente a indebolire il peso dei parlamenti (…) e soggiacciono all’influenza del potere finanziario e industriale, diventandone in molti casi i diretti portavoce e gli strumenti.” (Massimo Salvadori, “Democrazie senza democrazia.”).
“La democrazia è venuta ad assumere il carattere di un sistema che ha riconsegnato per aspetti cruciali il potere a nuove oligarchie, le quali detengono le leve di decisioni che, mentre influiscono in maniera determinante sulla vita collettiva, sono sottratte a qualsiasi efficace controllo da parte delle istituzioni democratiche. Si tratta sia di quelle oligarchie che, titolari di grandi poteri, privi di legittimazione democratica, dominano l’ economia globalizzata, hanno nelle loro mani molta parte delle reti di informazione e le pongono al servizio degli interessi propri e dei loro amici politici; sia delle oligarchie di partito che in nome del popolo operano incessantemente per mobilitare e manovrare quest’ ultimo secondo i loro intenti; sia dei governi che tendono programmaticamente a indebolire il peso dei parlamenti (…) e soggiacciono all’influenza del potere finanziario e industriale, diventandone in molti casi i diretti portavoce e gli strumenti.” (Massimo Salvadori, “Democrazie senza democrazia.”).