Author: | Garth Morris | ISBN: | 9788892509276 |
Publisher: | Garth Morris | Publication: | October 19, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Garth Morris |
ISBN: | 9788892509276 |
Publisher: | Garth Morris |
Publication: | October 19, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il testo contiene riferimenti espliciti a pratiche sessuali anche estreme, quindi l'opera è consigliata a maggiorenni interessati a erotismo e pornografia. Di seguito un breve estratto esplicativo.
"La prima sera, dopo aver cenato, siamo saliti nella camera di Kate e ho avuto la sorpresa di non trovare più il lettone che avevamo già avuto occasione di utilizzare più volte, ma quattro materassi accostati su delle pedane di legno, con le relative lenzuola e cuscini sparsi un po’ ovunque. Una variazione che la raccontava lunga sulla disponibilità a condividere il proprio giaciglio con altre persone, no? Il locale è diventato molto più vasto, con l’eliminazione dello studio e della mia camera. Kate ci ha spiegato col massimo della naturalezza che il letto normale, doghe o non doghe, era troppo morbido per godere appieno di certe pratiche, come certi giochini di sfondamento reciproco messo in atto usando dei vibratori doppi, grande passione di entrambi. Insomma, era necessario disporre di una base d’appoggio che non dondolasse o cedesse sotto il loro peso.
Eccitati e stanchi, un binomio strano ma non inconsueto, abbiamo preferito non soffermarci sull’argomento: per quella sera ne avevo abbastanza di parole. Ho sentito i loro corpi avvolgermi, e mi sono lasciato andare. So di essere affondato in tutte e tre le fiche disponibili, ma in maniera quasi ossequiosa. Un po’ come baciare sulla fronte un’amica, per ringraziarla o rincuorarla. in quell’occasione ci siamo addormentati simultaneamente o quasi. Il mattino dopo è stata tutta un’altra musica. Risvegliandoci tutti e quattro insieme, nudi e frammischiati, abbiamo preso atto del torpore libidinoso che ci affliggeva, e le tre donne hanno ritenuto che occuparsi della mia erezione fosse il miglior modo per salutare il nuovo giorno. È stato uno splendido lavoro a tre, con Julie che me lo menava con potenza trattenuta ma che non lasciava via di scampo e Kate che ci teneva a farmi sapere che non aveva dimenticato niente di quello che preferivo quando una donna accoglieva la mia cappella tra le labbra; Diana, beh… Diana mi dedicava quell’intima carezza di cui lei era vera e propria sacerdotessa, titillandomi il buco del culo prima con la punta dell’indice insalivato poi, via via che la sborra premeva per uscire, arrivando a ficcarmi dentro il pollice fino alla base, roteando lentamente, allargandomi senza ritegno. Ho goduto come un maiale, per la mano, la bocca e il culo sfondato insieme."
Il testo contiene riferimenti espliciti a pratiche sessuali anche estreme, quindi l'opera è consigliata a maggiorenni interessati a erotismo e pornografia. Di seguito un breve estratto esplicativo.
"La prima sera, dopo aver cenato, siamo saliti nella camera di Kate e ho avuto la sorpresa di non trovare più il lettone che avevamo già avuto occasione di utilizzare più volte, ma quattro materassi accostati su delle pedane di legno, con le relative lenzuola e cuscini sparsi un po’ ovunque. Una variazione che la raccontava lunga sulla disponibilità a condividere il proprio giaciglio con altre persone, no? Il locale è diventato molto più vasto, con l’eliminazione dello studio e della mia camera. Kate ci ha spiegato col massimo della naturalezza che il letto normale, doghe o non doghe, era troppo morbido per godere appieno di certe pratiche, come certi giochini di sfondamento reciproco messo in atto usando dei vibratori doppi, grande passione di entrambi. Insomma, era necessario disporre di una base d’appoggio che non dondolasse o cedesse sotto il loro peso.
Eccitati e stanchi, un binomio strano ma non inconsueto, abbiamo preferito non soffermarci sull’argomento: per quella sera ne avevo abbastanza di parole. Ho sentito i loro corpi avvolgermi, e mi sono lasciato andare. So di essere affondato in tutte e tre le fiche disponibili, ma in maniera quasi ossequiosa. Un po’ come baciare sulla fronte un’amica, per ringraziarla o rincuorarla. in quell’occasione ci siamo addormentati simultaneamente o quasi. Il mattino dopo è stata tutta un’altra musica. Risvegliandoci tutti e quattro insieme, nudi e frammischiati, abbiamo preso atto del torpore libidinoso che ci affliggeva, e le tre donne hanno ritenuto che occuparsi della mia erezione fosse il miglior modo per salutare il nuovo giorno. È stato uno splendido lavoro a tre, con Julie che me lo menava con potenza trattenuta ma che non lasciava via di scampo e Kate che ci teneva a farmi sapere che non aveva dimenticato niente di quello che preferivo quando una donna accoglieva la mia cappella tra le labbra; Diana, beh… Diana mi dedicava quell’intima carezza di cui lei era vera e propria sacerdotessa, titillandomi il buco del culo prima con la punta dell’indice insalivato poi, via via che la sborra premeva per uscire, arrivando a ficcarmi dentro il pollice fino alla base, roteando lentamente, allargandomi senza ritegno. Ho goduto come un maiale, per la mano, la bocca e il culo sfondato insieme."