Autore che sfugge alle etichette, ferocemente introverso, acuto osservatore del decadimento morale e intellettuale della società russa, Čechov anticipa caratteri e temi del moderno teatro novecentesco. L’attitudine rassegnata e dolente di fronte a un ineluttabile sempre sottinteso, l’attenzione talvolta morbosa per il dettaglio psicologico aberrante e rivelatore, la capillare ricostruzione di atmosfere più che di vicende, sono alcuni degli elementi caratteristici del suo teatro, modellato sul tragico quotidiano, su un opprimente sentimento della “mancanza”, su quelle minute pene dell’esistenza umana che celano l’incapacità di trovare una ragione di vita. La raccolta comprende i drammi: Ivanov, Il gabbiano, Zio Vanja, Tre sorelle, Il giardino dei ciliegi; e gli atti unici: Sulla strada maestra, Il canto del cigno, Sul danno del tabacco, L’orso, La proposta di matrimonio, Tat’jana Repina, Tragico suo malgrado, Le nozze, La notte prima del processo, L’anniversario.
Autore che sfugge alle etichette, ferocemente introverso, acuto osservatore del decadimento morale e intellettuale della società russa, Čechov anticipa caratteri e temi del moderno teatro novecentesco. L’attitudine rassegnata e dolente di fronte a un ineluttabile sempre sottinteso, l’attenzione talvolta morbosa per il dettaglio psicologico aberrante e rivelatore, la capillare ricostruzione di atmosfere più che di vicende, sono alcuni degli elementi caratteristici del suo teatro, modellato sul tragico quotidiano, su un opprimente sentimento della “mancanza”, su quelle minute pene dell’esistenza umana che celano l’incapacità di trovare una ragione di vita. La raccolta comprende i drammi: Ivanov, Il gabbiano, Zio Vanja, Tre sorelle, Il giardino dei ciliegi; e gli atti unici: Sulla strada maestra, Il canto del cigno, Sul danno del tabacco, L’orso, La proposta di matrimonio, Tat’jana Repina, Tragico suo malgrado, Le nozze, La notte prima del processo, L’anniversario.