Storia proibita di due amici

Daniele e Valerio sono due amici per la pelle fin dalla prima adolescenza. Giocano insieme a pallone, abitando sullo stesso pianerottolo. Il primo è più spigliato, disinvolto, aperto alle nuove esperienze, mentre il secondo è più chiuso e remissivo, timido e silenzioso. Ma proprio questi, Valerio, ha un sacco di giochi e giocattoli a casa. E dunque, Daniele è attratto dalla frequentazione di quell'appartamento. I due ragazzi iniziano così, spesso per noia, a giocare alla scoperta dei loro corpi: alla ricerca curiosa delle prime esperienze sessuali. E fin da quei primi episodi, non finiranno più di 'giocare'.

Passano gli anni, loro si perdono di vista, ma si ritrovano dopo anni, a distanza di lunghi periodi in cui non si vedono completamente. Ora sono adulti, uomini. Daniele è un etero molto attivo, donnaiolo, mentre Valerio è rimasto il ragazzo ritroso e nascosto che già mostrava di essere da piccolo. Ma tra i due amici continua e cresce il percorso di esperienze 'bollenti' di erotismo a sfondo omosessuale. Via via i loro ruoli, di dominante e sottomesso, si ribalteranno, in una giostra di esperimenti sessuali che coinvolgerà, dopo anni, la stessa moglie di Daniele, Patrizia, in un ménage a tre assolutamente imprevedibile e altamente "proibito".

Una vicenda molto intensa, ricca di sfumature psicologiche e di sorprese erotiche. Una storia di gioco gay, a tratti inconsapevole e inconfessabile per gli stessi protagonisti.