Author: | Frédéric Pichon | ISBN: | 9788899301224 |
Publisher: | Fuoco Edizioni | Publication: | November 23, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Frédéric Pichon |
ISBN: | 9788899301224 |
Publisher: | Fuoco Edizioni |
Publication: | November 23, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Se c'è un solo libro che dovete leggere sulla guerra in Siria, leggete questo!
La Guerra civile siriana, scoppiata sull'onda delle Primavere Arabe del 2011, si è trasformata oggi come terreno di scontro delle grandi Potenze ognuna mossa da interessi geopolitici e strategici diversi, dove però il controllo dei flussi energetici verso l'Occidente sembra essere il motivo di contesa principale.
Dalla Primavera del 2011 la Siria vive una crisi che pochi avrebbero previsto trasformarsi in una guerra totale, che ha causato ad oggi, secondo le Nazioni Unite, più di 220.000 morti e 4 milioni di rifugiati, oltre a danni irreversibili al patrimonio culturale del Paese. Sulla questione siriana l’Occidente ha clamorosamente fallito. Tra errori di valutazione e dichiarazioni intempestive le Grandi Potenze hanno dato una grave impressione di una diplomazia mossa all’insegna dell’improvvisazione. Le operazioni aeree da parte della Coalizione a guida americana, a partire dal settembre del 2014, contro l’ISIS non cancellano gli sbagli politici commessi nella frenesia di rimuovere il regime di Assad. La Siria così si è trasformata in un santuario della Jihad globale, come è potuto accadere ciò? Questo saggio cerca di rispondere a questo quesito tentando di correggere tutte quelle semplificazioni che il popolo siriano sta pagando ancora a caro prezzo.
L'AUTORE: Frédéric Pichon è laureato in lingua araba e dottore di ricerca in Storia contemporanea. Ex studente dell’Istituto di Studi Politici di Parigi, ha vissuto a Beirut e regolarmente soggiornato in Medio Oriente dal 2002, in particolare in Siria. Insegna geopolitica nelle classi preparatorie. Autore di una tesi sulla Siria, è ricercatore associato presso l’Equipe Monde Arabe Méditerranée de l’Université François Rabelais (Tours). Consulente per i media sulla crisi siriana e il Medio Oriente, tiene conferenze regolarmente su argomenti legati alla geopolitica della regione.
Se c'è un solo libro che dovete leggere sulla guerra in Siria, leggete questo!
La Guerra civile siriana, scoppiata sull'onda delle Primavere Arabe del 2011, si è trasformata oggi come terreno di scontro delle grandi Potenze ognuna mossa da interessi geopolitici e strategici diversi, dove però il controllo dei flussi energetici verso l'Occidente sembra essere il motivo di contesa principale.
Dalla Primavera del 2011 la Siria vive una crisi che pochi avrebbero previsto trasformarsi in una guerra totale, che ha causato ad oggi, secondo le Nazioni Unite, più di 220.000 morti e 4 milioni di rifugiati, oltre a danni irreversibili al patrimonio culturale del Paese. Sulla questione siriana l’Occidente ha clamorosamente fallito. Tra errori di valutazione e dichiarazioni intempestive le Grandi Potenze hanno dato una grave impressione di una diplomazia mossa all’insegna dell’improvvisazione. Le operazioni aeree da parte della Coalizione a guida americana, a partire dal settembre del 2014, contro l’ISIS non cancellano gli sbagli politici commessi nella frenesia di rimuovere il regime di Assad. La Siria così si è trasformata in un santuario della Jihad globale, come è potuto accadere ciò? Questo saggio cerca di rispondere a questo quesito tentando di correggere tutte quelle semplificazioni che il popolo siriano sta pagando ancora a caro prezzo.
L'AUTORE: Frédéric Pichon è laureato in lingua araba e dottore di ricerca in Storia contemporanea. Ex studente dell’Istituto di Studi Politici di Parigi, ha vissuto a Beirut e regolarmente soggiornato in Medio Oriente dal 2002, in particolare in Siria. Insegna geopolitica nelle classi preparatorie. Autore di una tesi sulla Siria, è ricercatore associato presso l’Equipe Monde Arabe Méditerranée de l’Université François Rabelais (Tours). Consulente per i media sulla crisi siriana e il Medio Oriente, tiene conferenze regolarmente su argomenti legati alla geopolitica della regione.