Si chiama Andrea

Fiction & Literature
Cover of the book Si chiama Andrea by Gian Luca Favetto, 66THAND2ND
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Author: Gian Luca Favetto ISBN: 9788832970715
Publisher: 66THAND2ND Publication: May 2, 2019
Imprint: 66THAND2ND Language: Italian
Author: Gian Luca Favetto
ISBN: 9788832970715
Publisher: 66THAND2ND
Publication: May 2, 2019
Imprint: 66THAND2ND
Language: Italian

Andrea ha avuto un’infanzia quasi felice, dei nonni affettuosi, una madre che è «l’incarnazione del sublime» e un padre che da sempre coltiva una certa arte della fuga. Andrea ha degli amici coi quali impara a leggere il mondo e amanti con cui il mondo lo assaggia. E ha un lavoro: l’agente immobiliare, direbbero in molti, anche se non cerca case adatte ai clienti. Andrea cerca abitanti adatti alle case che sceglie perché le case sono la metafora migliore per ognuno di noi. Andrea, infatti, in un giorno dei suoi sedici anni, si scopre un noi, un luogo di personalità multiple che, come sul proscenio di un teatro, si affacciano per reclamare spazio e condurre la loro e la sua esistenza, quando il direttore d’orchestra è stanco o sovrappensiero. In questa commedia umana a tratti poetica a tratti inquietante e nera, Favetto racconta la forza latente dei passaggi di stato, costruendo un personaggio unico e molteplice che con una vita ne abbraccia molte o forse infinite. Quelle che sono e quelle che sono state. Perché Andrea è un essere umano. Come tutti.

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Andrea ha avuto un’infanzia quasi felice, dei nonni affettuosi, una madre che è «l’incarnazione del sublime» e un padre che da sempre coltiva una certa arte della fuga. Andrea ha degli amici coi quali impara a leggere il mondo e amanti con cui il mondo lo assaggia. E ha un lavoro: l’agente immobiliare, direbbero in molti, anche se non cerca case adatte ai clienti. Andrea cerca abitanti adatti alle case che sceglie perché le case sono la metafora migliore per ognuno di noi. Andrea, infatti, in un giorno dei suoi sedici anni, si scopre un noi, un luogo di personalità multiple che, come sul proscenio di un teatro, si affacciano per reclamare spazio e condurre la loro e la sua esistenza, quando il direttore d’orchestra è stanco o sovrappensiero. In questa commedia umana a tratti poetica a tratti inquietante e nera, Favetto racconta la forza latente dei passaggi di stato, costruendo un personaggio unico e molteplice che con una vita ne abbraccia molte o forse infinite. Quelle che sono e quelle che sono state. Perché Andrea è un essere umano. Come tutti.

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