Rivoluzio e Speranza

Il romanzo dell’Italia che fu

Liberamente ispirato alla vita di Rivoluzio Gilioli, anarco-sindacalista modenese (1903-1937).
La vicenda si svolge tra il 1901 e il 1920 nel contesto corale delle imponenti lotte socio-politiche dell’Italia di allora in una doppia ambientazione: le campagne della Bassa Modenese e Ferrarese della Grande Bonifica e la realtà operaia delle fabbriche di Modena e, in particolare, della Regia Manifattura Tabacchi. L’Autrice ricostruisce con assoluta fedeltà storica e rigore documentario e fa rivivere anche nei minimi dettagli, con profonda partecipazione, un mondo che oggi appare perduto per sempre ma che, per quanto riguarda le istanze sociali, è ancora quanto mai di attualità.
Passioni politiche, amori e tradimenti, invidie e gelosie, gioie e delusioni ruotano intorno alla bella e difficile storia sentimentale tra Rivoluzio Gavioli, figlio di un bracciante modenese impegnato nelle prime lotte sociali e a sua volta attivo nel movimento anarco-sindacalista, e Speranza Righi, figlia del sindaco liberale di Cento, ragazza appassionata tutta dedita allo studio del violino, che si intreccia con quella fra Scintilla Piccinini, operaia della Manifattura Tabacchi con una travagliata vicenda familiare alle spalle, e Tommaso Borghi, facinoroso agitatore politico.