Author: | Avenia Monica | ISBN: | 9788868848842 |
Publisher: | Kimerik | Publication: | May 5, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Avenia Monica |
ISBN: | 9788868848842 |
Publisher: | Kimerik |
Publication: | May 5, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Quartieri in crescita. L’esperienza del progetto Marconi in Rete tra partecipazione sociale ed empowerment di comunità è un elaborato di tesi frutto di un percorso di ricerca avente come focus di interesse lo sviluppo di comunità, e i suoi risvolti nel caso del progetto Quartiere Marconi in Rete di Imola.
Il motivo di questa mia trattazione risiede nella convinzione che la crisi sociale sia correlata alla crisi economica, energetica e ambientale. La crisi finanziaria che si è manifesta nel 2008 è stata la punta dell'iceberg che ha portato a galla anche altri grandi problemi. A fine di quell'anno l'intero sistema globale ha dovuto ammettere lo stato di crisi. Come sostiene Gesualdi (2009), per evitare un ulteriore tracollo dovremmo rallentare, passare dal forsennato senso di crescita ad uno più equo e sostenibile che è alla portata di tutti: quello del ben-vivere. Bisogna cambiare ottica partendo dal far chiarezza sui linguaggi, sulle parole, ragionare sul paradosso della felicità: vogliamo di più, cerchiamo di più, perché quel “di più” sembra renderci più felici, siamo costantemente bombardati da messaggi pubblicitari, visivi, percettivi che ogni giorno ci ricordano che con i beni materiali potremmo essere più felici.
Quartieri in crescita. L’esperienza del progetto Marconi in Rete tra partecipazione sociale ed empowerment di comunità è un elaborato di tesi frutto di un percorso di ricerca avente come focus di interesse lo sviluppo di comunità, e i suoi risvolti nel caso del progetto Quartiere Marconi in Rete di Imola.
Il motivo di questa mia trattazione risiede nella convinzione che la crisi sociale sia correlata alla crisi economica, energetica e ambientale. La crisi finanziaria che si è manifesta nel 2008 è stata la punta dell'iceberg che ha portato a galla anche altri grandi problemi. A fine di quell'anno l'intero sistema globale ha dovuto ammettere lo stato di crisi. Come sostiene Gesualdi (2009), per evitare un ulteriore tracollo dovremmo rallentare, passare dal forsennato senso di crescita ad uno più equo e sostenibile che è alla portata di tutti: quello del ben-vivere. Bisogna cambiare ottica partendo dal far chiarezza sui linguaggi, sulle parole, ragionare sul paradosso della felicità: vogliamo di più, cerchiamo di più, perché quel “di più” sembra renderci più felici, siamo costantemente bombardati da messaggi pubblicitari, visivi, percettivi che ogni giorno ci ricordano che con i beni materiali potremmo essere più felici.