Peppe. Giuseppe D'Avanzo come io l'ho conosciuto

Nonfiction, Reference & Language, Language Arts, Journalism, Biography & Memoir, Literary
Cover of the book Peppe. Giuseppe D'Avanzo come io l'ho conosciuto by Vittorio Zambardino, 40K
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Vittorio Zambardino ISBN: 9788865866160
Publisher: 40K Publication: July 25, 2013
Imprint: 40K Language: Italian
Author: Vittorio Zambardino
ISBN: 9788865866160
Publisher: 40K
Publication: July 25, 2013
Imprint: 40K
Language: Italian
Giuseppe D'Avanzo è morto due anni fa, mentre si allenava in bicicletta. In quei giorni abbiamo scoperto che l'Italia aveva perso il campione unico di un giornalismo migliore. I giovani hanno parlato molto di lui e del suo "metodo": scavo delle prove e dei documenti, verifiche multiple, approfondimento. Hanno cercato nella sua storia professionale il motivo per tentare ancora una volta la pratica di un mestiere antico e trascurato: il giornalismo di inchiesta e "guardiano" del potere. Questo testo prova a rispondere ad alcune delle loro domande e a spazzare via quel tanto di distorsione che ha accompagnato i giorni del cordoglio: per esempio l'idea che quel giornalista fosse un "manettaro". Nel corso della sua vita Giuseppe D'Avanzo è stato accompagnato anche da insinuazioni sulla genuinità del suo lavoro e da vere e proprie vociferazioni infamanti. Questo libro rammenta agli smemorati che quelle parole erano non vere o mal indirizzate. Ma la storia di P. che leggete in queste pagine è soprattutto il ricordo di una vita densa, vista attraverso la memoria di un amico che gli ha voluto bene, essendone ricambiato. Prima di essere un giornalista e un "monumento", Giuseppe D'Avanzo è stato un atleta, un giovane degli Anni '70 e un cronista che si è formato seguendo le guerre di camorra a Napoli, il Caso Tortora, l'economia distorta di quella città. Ha fatto i suoi primi scoop all'età in cui altri balbettano l'abc del mestiere. È stato cronista di fatti, di cose, del potere. Nessuna vanità mondana. Un uomo che non andava in televisione e che leggeva molto. Ma anche un amante delle cose raffinate e importanti della vita. Una fra tutte: il mare.
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Giuseppe D'Avanzo è morto due anni fa, mentre si allenava in bicicletta. In quei giorni abbiamo scoperto che l'Italia aveva perso il campione unico di un giornalismo migliore. I giovani hanno parlato molto di lui e del suo "metodo": scavo delle prove e dei documenti, verifiche multiple, approfondimento. Hanno cercato nella sua storia professionale il motivo per tentare ancora una volta la pratica di un mestiere antico e trascurato: il giornalismo di inchiesta e "guardiano" del potere. Questo testo prova a rispondere ad alcune delle loro domande e a spazzare via quel tanto di distorsione che ha accompagnato i giorni del cordoglio: per esempio l'idea che quel giornalista fosse un "manettaro". Nel corso della sua vita Giuseppe D'Avanzo è stato accompagnato anche da insinuazioni sulla genuinità del suo lavoro e da vere e proprie vociferazioni infamanti. Questo libro rammenta agli smemorati che quelle parole erano non vere o mal indirizzate. Ma la storia di P. che leggete in queste pagine è soprattutto il ricordo di una vita densa, vista attraverso la memoria di un amico che gli ha voluto bene, essendone ricambiato. Prima di essere un giornalista e un "monumento", Giuseppe D'Avanzo è stato un atleta, un giovane degli Anni '70 e un cronista che si è formato seguendo le guerre di camorra a Napoli, il Caso Tortora, l'economia distorta di quella città. Ha fatto i suoi primi scoop all'età in cui altri balbettano l'abc del mestiere. È stato cronista di fatti, di cose, del potere. Nessuna vanità mondana. Un uomo che non andava in televisione e che leggeva molto. Ma anche un amante delle cose raffinate e importanti della vita. Una fra tutte: il mare.

More books from 40K

Cover of the book The grinding house by Vittorio Zambardino
Cover of the book Il duello by Vittorio Zambardino
Cover of the book Giovanni Agnelli by Vittorio Zambardino
Cover of the book Dead Wolf in a Hat by Vittorio Zambardino
Cover of the book Più per meno diviso by Vittorio Zambardino
Cover of the book Alfabeto matematico by Vittorio Zambardino
Cover of the book La mente accresciuta by Vittorio Zambardino
Cover of the book Starter Kit per Foodblogger by Vittorio Zambardino
Cover of the book Intervista con la Rivoluzione Russa by Vittorio Zambardino
Cover of the book Up in the Air by Vittorio Zambardino
Cover of the book Il panchinaro by Vittorio Zambardino
Cover of the book Nosso Futuro nos Mundos Virtuais by Vittorio Zambardino
Cover of the book Manuale per viaggiare a piedi by Vittorio Zambardino
Cover of the book Morire d'amianto. Il caso Eternit: la fabbrica, le vittime, la giustizia. by Vittorio Zambardino
Cover of the book Dalle parole al cervello by Vittorio Zambardino
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy