Author: | Andrea Buonaspeme | ISBN: | 9788869090707 |
Publisher: | Andrea Buonaspeme | Publication: | March 24, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Buonaspeme |
ISBN: | 9788869090707 |
Publisher: | Andrea Buonaspeme |
Publication: | March 24, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Un viaggio, un amore, una città. Sono questi gli ingredienti che caratterizzano l’esperienza del narratore/scrittore che in un sogno legge il bisogno di rigenerare le premesse del suo “scrivere”. Preso dalla disperazione perché da anni non riesce più a trovare storie intriganti da raccontare, in una notte buia e senza rumore, mentre è immerso nella lettura de il “Walden” di Thoreau, decide di preparare le valigie e l’indomani di muoversi verso sud per trascorrere le vacanze pasquali. Solo un viaggio avrebbe potuto salvarlo dalla sua aridità. Sceglie una piccola cittadina circondata da due fiumi e il mare dove il tempo non ha riferimenti e la poesia colora i muri di ogni stanza. Svuotato di tutto, di passioni, di interessi, di ispirazioni, il viaggiatore sceglie Semper, la città della bellezza. Durante la sua permanenza il narratore raccoglie i dettagli di vita cittadina e le storie di chi ne abita, descrive minuziosamente ambienti e situazioni, luoghi e avvenimenti, fino a descrivere l’amore che vede nascere con i suoi occhi in una notte in cui si racconta la morte, in una piazza gremita nel giorno del Venerdì Santo. L’amore che vede protagonisti Ugo e Lucilla due giovani che durante la storica e tradizionale processione del “Cristo Morto” scoprono il folle sentimento che li lega, che il viaggiatore descrive tra flussi di coscienza, lettere e pensieri recitati. Un amore da subito osteggiato dalla madre di lei e da un inevitabile destino che coglie Ugo la notte di Pasqua. Un destino che travolge Lucilla. Un addio momentaneo e un appuntamento per un nuovo incontro nei luoghi della loro giovinezza. Il mare diventa il trait d’union tra i sospiri dei due giovani amanti. La perdita dell’amore finisce per inaridire Lucilla nei suoi anni spensierati. E’ così che la giovane decide di affidarsi ad un oracolo per uscire dalla sua debolezza e alla leggenda dei 48 passi per ritrovare il suo amore. Il sapere la verità e il conoscere gli artefici del proprio destino crudele la allontanano sempre di più dalla paura facendola avvicinare sempre più al suo amato, al sì del loro eterno amore. Un incontro che cambierà non solo l’esistenza dei due amanti ma anche l’interiorità del narratore.
Un viaggio, un amore, una città. Sono questi gli ingredienti che caratterizzano l’esperienza del narratore/scrittore che in un sogno legge il bisogno di rigenerare le premesse del suo “scrivere”. Preso dalla disperazione perché da anni non riesce più a trovare storie intriganti da raccontare, in una notte buia e senza rumore, mentre è immerso nella lettura de il “Walden” di Thoreau, decide di preparare le valigie e l’indomani di muoversi verso sud per trascorrere le vacanze pasquali. Solo un viaggio avrebbe potuto salvarlo dalla sua aridità. Sceglie una piccola cittadina circondata da due fiumi e il mare dove il tempo non ha riferimenti e la poesia colora i muri di ogni stanza. Svuotato di tutto, di passioni, di interessi, di ispirazioni, il viaggiatore sceglie Semper, la città della bellezza. Durante la sua permanenza il narratore raccoglie i dettagli di vita cittadina e le storie di chi ne abita, descrive minuziosamente ambienti e situazioni, luoghi e avvenimenti, fino a descrivere l’amore che vede nascere con i suoi occhi in una notte in cui si racconta la morte, in una piazza gremita nel giorno del Venerdì Santo. L’amore che vede protagonisti Ugo e Lucilla due giovani che durante la storica e tradizionale processione del “Cristo Morto” scoprono il folle sentimento che li lega, che il viaggiatore descrive tra flussi di coscienza, lettere e pensieri recitati. Un amore da subito osteggiato dalla madre di lei e da un inevitabile destino che coglie Ugo la notte di Pasqua. Un destino che travolge Lucilla. Un addio momentaneo e un appuntamento per un nuovo incontro nei luoghi della loro giovinezza. Il mare diventa il trait d’union tra i sospiri dei due giovani amanti. La perdita dell’amore finisce per inaridire Lucilla nei suoi anni spensierati. E’ così che la giovane decide di affidarsi ad un oracolo per uscire dalla sua debolezza e alla leggenda dei 48 passi per ritrovare il suo amore. Il sapere la verità e il conoscere gli artefici del proprio destino crudele la allontanano sempre di più dalla paura facendola avvicinare sempre più al suo amato, al sì del loro eterno amore. Un incontro che cambierà non solo l’esistenza dei due amanti ma anche l’interiorità del narratore.