Naïs Micoulin e altri racconti

Nonfiction, Entertainment, Performing Arts
Cover of the book Naïs Micoulin e altri racconti by Émile Zola, Luigi Pellegrini Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Émile Zola ISBN: 9788868222192
Publisher: Luigi Pellegrini Editore Publication: October 13, 2014
Imprint: Language: Italian
Author: Émile Zola
ISBN: 9788868222192
Publisher: Luigi Pellegrini Editore
Publication: October 13, 2014
Imprint:
Language: Italian

Qui proposto per la prima volta per i lettori italiani nella traduzione di Paolo Fontana, e con il pregio dell’accurata e puntuale Prefazione di Pierluigi Pellini, Naïs Micoulin e altri racconti raccoglie alcune delle novelle originali, scritte «con sorprendente felicità e libertà immaginativa» da Zola per il pubblico russo di «Viestnik Evropy» («Il Messaggero d’Europa»), l’importante rivista pietroburghese cui Zola, su incitamento di Ivan Turgenev, collaborò dal 1875 al 1880. Non banali scritti d’occasione ma ampi racconti in cui Zola è capace «di infondere vita nuova ai più vieti stereotipi narrativi», spesso contravvenendo a quel principio fondamentale della poetica naturalista che consiste «nel rinunciare al personaggio grandeggiante per mettere in scena la banalità quotidiana di figure umane umili, senza qualità». Le sei novelle raccolte da Zola sul finire del 1883 in Naïs Micoulin percorrono registri «tra il ridicolo e il tragico» e hanno ciascuna un eroe, o un anti-eroe, eponimo. A tre novelle drammatiche fanno seguito tre testi ironici; in un paio Zola mette in scena il tema del redivivo: su un registro patetico e nero La Mort d’Olivier Bécaille; in tono amaramente burlesco la non meno bella Jacques Damour. Entrambe fonte sicura del Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello.
Tra le novelle, quella che dà il titolo al libro, Naïs Micoulin (scritta da Zola nel 1877 durante il soggiorno all’Estaque, vicino a Marsiglia, dopo le fatiche dell’Assommoir) – l’amorazzo fra la figlia del mezzadro e l’erede della proprietà; il padre meridionale, violento e possessivo; la canina fedeltà che un uomo deforme vota a una ragazza bellissima – è un racconto formidabile: «grazie alla creazione di un personaggio di donna fra i più memorabili della narrativa francese del secondo Ottocento».

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Qui proposto per la prima volta per i lettori italiani nella traduzione di Paolo Fontana, e con il pregio dell’accurata e puntuale Prefazione di Pierluigi Pellini, Naïs Micoulin e altri racconti raccoglie alcune delle novelle originali, scritte «con sorprendente felicità e libertà immaginativa» da Zola per il pubblico russo di «Viestnik Evropy» («Il Messaggero d’Europa»), l’importante rivista pietroburghese cui Zola, su incitamento di Ivan Turgenev, collaborò dal 1875 al 1880. Non banali scritti d’occasione ma ampi racconti in cui Zola è capace «di infondere vita nuova ai più vieti stereotipi narrativi», spesso contravvenendo a quel principio fondamentale della poetica naturalista che consiste «nel rinunciare al personaggio grandeggiante per mettere in scena la banalità quotidiana di figure umane umili, senza qualità». Le sei novelle raccolte da Zola sul finire del 1883 in Naïs Micoulin percorrono registri «tra il ridicolo e il tragico» e hanno ciascuna un eroe, o un anti-eroe, eponimo. A tre novelle drammatiche fanno seguito tre testi ironici; in un paio Zola mette in scena il tema del redivivo: su un registro patetico e nero La Mort d’Olivier Bécaille; in tono amaramente burlesco la non meno bella Jacques Damour. Entrambe fonte sicura del Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello.
Tra le novelle, quella che dà il titolo al libro, Naïs Micoulin (scritta da Zola nel 1877 durante il soggiorno all’Estaque, vicino a Marsiglia, dopo le fatiche dell’Assommoir) – l’amorazzo fra la figlia del mezzadro e l’erede della proprietà; il padre meridionale, violento e possessivo; la canina fedeltà che un uomo deforme vota a una ragazza bellissima – è un racconto formidabile: «grazie alla creazione di un personaggio di donna fra i più memorabili della narrativa francese del secondo Ottocento».

More books from Luigi Pellegrini Editore

Cover of the book Cosenza 'Ndrine Sangue e Coltelli. La criminalità organizzata in calabria 1 by Émile Zola
Cover of the book Archeologie del dispositivo by Émile Zola
Cover of the book L'arte di Eduardo. Le forme e i linguaggi by Émile Zola
Cover of the book I percorsi dell'immaginazione. Studi in onore di Pietro Montani by Émile Zola
Cover of the book Frammenti di Silenzi by Émile Zola
Cover of the book Realtà Paralelle by Émile Zola
Cover of the book Del Capello e del Fango. Riflessioni sul cinema by Émile Zola
Cover of the book Politica delle immagini. Su Jacques Ranciere by Émile Zola
Cover of the book Immagini Mancanti. L’estetica del documentario nell’epoca dell’intermedialità by Émile Zola
Cover of the book Conversations on Cinema by Émile Zola
Cover of the book Dal Volga al Busento. Cronache cosentine di fine millennio by Émile Zola
Cover of the book I Giorni di Maratea e di Amantea by Émile Zola
Cover of the book Lorenzo Diano dal lager di Sandbostel al dramma fecondo del ricordo by Émile Zola
Cover of the book Un Secolo di Sport a Cosenza by Émile Zola
Cover of the book Conversazioni sul cinema by Émile Zola
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy