Author: | Silvano Fausti | ISBN: | 9788851417581 |
Publisher: | Ancora | Publication: | April 14, 2016 |
Imprint: | Ancora | Language: | Italian |
Author: | Silvano Fausti |
ISBN: | 9788851417581 |
Publisher: | Ancora |
Publication: | April 14, 2016 |
Imprint: | Ancora |
Language: | Italian |
Quello che tieni fra le mani è l’ultimo ebook di padre Silvano Fausti. Una specie di Summa del suo pensiero, nato come reazione alla strage di Parigi del gennaio 2015 – quella di Charlie Hebdo e delle rinnovate polemiche sullo «scontro di civiltà» – e scritto durante i mesi di malattia. È una riflessione sulla libertà e sui fanatismi che nascono dall’ignoranza e dal pregiudizio, e punta diritta al cuore stesso del mistero di Dio, rivelato nello «stile» di Gesù.Come aveva già fatto nella Lettera a Sila, padre Fausti usa lo strumento della pseudonimia: l’autore di queste «lettere sulla libertà» indirizzate a Voltaire sarebbe un «anonymus» gesuita settecentesco, già insegnante di filosofia del celebre illuminista (che ha davvero studiato in una scuola della Compagnia di Gesù). Nascosto dietro la maschera dell’anonymus, padre Fausti argomenta con passione e azzarda giudizi graffianti, polemici, spesso ben lontani dal politically correct.Un testo bruciante, che contrappone alle ragioni della Verità e dell’Ideologia la follia della Croce, rivelazione sempre sconcertante del Dio amore.«Vivere è l’arte di una liberazione continua da ogni schiavitù di intelletto e volontà, da ogni ignoranza e vizio. Ed è gioia di crescere ogni giorno di più in libertà di amare».
Quello che tieni fra le mani è l’ultimo ebook di padre Silvano Fausti. Una specie di Summa del suo pensiero, nato come reazione alla strage di Parigi del gennaio 2015 – quella di Charlie Hebdo e delle rinnovate polemiche sullo «scontro di civiltà» – e scritto durante i mesi di malattia. È una riflessione sulla libertà e sui fanatismi che nascono dall’ignoranza e dal pregiudizio, e punta diritta al cuore stesso del mistero di Dio, rivelato nello «stile» di Gesù.Come aveva già fatto nella Lettera a Sila, padre Fausti usa lo strumento della pseudonimia: l’autore di queste «lettere sulla libertà» indirizzate a Voltaire sarebbe un «anonymus» gesuita settecentesco, già insegnante di filosofia del celebre illuminista (che ha davvero studiato in una scuola della Compagnia di Gesù). Nascosto dietro la maschera dell’anonymus, padre Fausti argomenta con passione e azzarda giudizi graffianti, polemici, spesso ben lontani dal politically correct.Un testo bruciante, che contrappone alle ragioni della Verità e dell’Ideologia la follia della Croce, rivelazione sempre sconcertante del Dio amore.«Vivere è l’arte di una liberazione continua da ogni schiavitù di intelletto e volontà, da ogni ignoranza e vizio. Ed è gioia di crescere ogni giorno di più in libertà di amare».