Leggermente evaporata

“LEGGERMENTE EVAPORATA” di Nadia Mogni è una raccolta di racconti surreali che tocca tutti i punti sensibili dell’essere umano.Partendo dalla storia di apertura “La società dei putrefatti”, un piccolo gioiello di narrazione compatta, che in poche righe racconta in modo ironico l’abitudine umane di rifarsi i connotati. Subito si ha l’idea di che cosa può aspettarsi il lettore da questo libro: sorprese a volontà in ogni singolo racconto, infatti la bellezza di questa raccolta sta proprio nella grande varietà di argomenti trattati con altrettanti finali imprevedibili che regalano motivi di riflessione anche se la narrazione appare leggera, graffiante e spesso grottesca.Un libro stupefacente e irriverente che non risparmia parole di fuoco verso le bassezze umane, affrontando “allegramente” temi pesanti come l’abbandono, l’inquinamento, la solitudine e la cattiveria.Solo apparentemente “evaporata” l’autrice è invece persona assai ispirata nel proporre storie surreali che planano nelle situazioni esasperate che siamo costretti ad affrontare quotidianamente, anche se non ci toccano personalmente.Di facile lettura questo libro vola via in un paio d’ore, oppure può essere distillato racconto per racconto in diverse puntate senza mai perdere il filo della storia. E proprio qui sta il “più bello” di Leggermente Evaporata: si lascia leggere come fa più comodo al lettore, tutto d’un fiato o a piccoli respiri.