Author: | Aldo Giannuli | ISBN: | 9788896337349 |
Publisher: | Casaleggio Associati | Publication: | January 31, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Aldo Giannuli |
ISBN: | 9788896337349 |
Publisher: | Casaleggio Associati |
Publication: | January 31, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dalla Premessa dell'Autore:
"Per l’ennesima volta in circa venti anni, torna alla ribalta il tema della riforma della legge elettorale ed, al solito, il dibattito è abbastanza confuso. Questa volta il dibattito è stato acceso dal risultato delle elezioni politiche che è risultato abnorme sotto due profili: la scarsa rappresentatività del sistema (per il quale una coalizione che ha ottenuto meno del 30% dei voti ha avuto il 54% dei seggi alla Camera) e la difformità dei risultati fra le due camere (al Senato, infatti, la coalizione vincente alla Camera risulta in minoranza).
Risultati, come vedremo, largamente prevedibili e ciò dimostra l’inadeguatezza del legislatore. Ma, più che alla scarsa conoscenza delle leggi elettorali, è da attribuire ad una forma di “ignoranza volontaria” del legislatore che, alla ricerca del vantaggio immediato per la propria parte politica, non si è minimamente preoccupato della sua funzionalità e della possibilità di risultati fuori norma ed irrazionali.
Ma torneremo sul punto nelle conclusioni, per ci sembra necessario procedere con ordine e cominciare dall’inizio della questione.
PS
Ho scritto questo opuscolo nel 1993 per Avvenimenti, in occasione del referendum del 18 aprile. Devo notare con dispiacere che le previsioni sugli effetti negativi dell’introduzione del maggioritario in Italia, sfortunatamente, si sono tutte avverate. Ragion per cui mi è parso opportuno ripubblicare il lavoro con gli aggiornamenti necessari."
Dalla Premessa dell'Autore:
"Per l’ennesima volta in circa venti anni, torna alla ribalta il tema della riforma della legge elettorale ed, al solito, il dibattito è abbastanza confuso. Questa volta il dibattito è stato acceso dal risultato delle elezioni politiche che è risultato abnorme sotto due profili: la scarsa rappresentatività del sistema (per il quale una coalizione che ha ottenuto meno del 30% dei voti ha avuto il 54% dei seggi alla Camera) e la difformità dei risultati fra le due camere (al Senato, infatti, la coalizione vincente alla Camera risulta in minoranza).
Risultati, come vedremo, largamente prevedibili e ciò dimostra l’inadeguatezza del legislatore. Ma, più che alla scarsa conoscenza delle leggi elettorali, è da attribuire ad una forma di “ignoranza volontaria” del legislatore che, alla ricerca del vantaggio immediato per la propria parte politica, non si è minimamente preoccupato della sua funzionalità e della possibilità di risultati fuori norma ed irrazionali.
Ma torneremo sul punto nelle conclusioni, per ci sembra necessario procedere con ordine e cominciare dall’inizio della questione.
PS
Ho scritto questo opuscolo nel 1993 per Avvenimenti, in occasione del referendum del 18 aprile. Devo notare con dispiacere che le previsioni sugli effetti negativi dell’introduzione del maggioritario in Italia, sfortunatamente, si sono tutte avverate. Ragion per cui mi è parso opportuno ripubblicare il lavoro con gli aggiornamenti necessari."