Author: | Leonardo Buonomo, Valerio Massimo De Angelis, Marco De Nicolò, Ferdinando Fasce, Daniele Fiorentino, Paola Gemme, Stefano Luconi, John T. McGreevy, Giuseppe Monsagrati, Ugo Rubeo, Matteo Sanfilippo, Marco Severini | ISBN: | 9788849295610 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | February 4, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Leonardo Buonomo, Valerio Massimo De Angelis, Marco De Nicolò, Ferdinando Fasce, Daniele Fiorentino, Paola Gemme, Stefano Luconi, John T. McGreevy, Giuseppe Monsagrati, Ugo Rubeo, Matteo Sanfilippo, Marco Severini |
ISBN: | 9788849295610 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | February 4, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Questo è il terzo volume di un lavoro di ricerca collettiva iniziata otto anni fa dal Centro di Studi Americani. Dopo la pubblicazione dei volumi relativi alla Repubblica Romana e all'Unità d'Italia si presenta qui una collezione di saggi sugli Stati Uniti e la questione romana. Lo scopo è ancora una volta quello di analizzare le reazioni statunitensi alle profonde trasformazioni che interessavano la penisola nel secondo Ottocento, focalizzando l'attenzione sugli anni immediatamente precedenti ed immediatamente successivi alla Breccia di Porta Pia. L'argomento non è ignoto alla storiografia, ma ha ricevuto una trattazione limitata, soprattutto dopo le pubblicazioni, ormai lontane nel tempo, di Howard R. Marraro e Leo F. Stock negli Stati Uniti e di Giorgio Spini in Italia. Quello attuale è perciò il primo tentativo dopo decenni di riprendere in considerazione tale tematica, e di affrontarla sotto prospettive nuove mantenendo al centro del lavoro la discussione nazionale e internazionale su Roma capitale. Il volume d'altronde non mira a definire tanto la temperie culturale negli Stati Uniti, quanto a capire come essa abbia ispirato una serie di iniziative diplomatiche e politiche: dal sostegno, neanche troppo velato, alla fase finale del nostro Risorgimento al riconoscimento di Roma capitale italiana, nonostante le proteste cattoliche. Come rilevano alcuni dei contributi, il discorso sull'Italia e su Roma era a volte uno specchio per parlare di questioni interne alla nazione divisa in due dalla guerra e dalla ricostruzione che ne seguì. Ancora una volta ci si è affidati alle fonti archivistiche cercando comunque di tenere presente un quadro più vasto dei rapporti diplomatici o religiosi. Per questo il presente volume fonde storia e letteratura e non disdegna il confronto con altre forme di espressione in modo di rendere meglio conto dell'atmosfera culturale negli Stati Uniti di quegli anni. Il volume è a cura di Daniele Fiorentino e Matteo Sanfilippo.
Questo è il terzo volume di un lavoro di ricerca collettiva iniziata otto anni fa dal Centro di Studi Americani. Dopo la pubblicazione dei volumi relativi alla Repubblica Romana e all'Unità d'Italia si presenta qui una collezione di saggi sugli Stati Uniti e la questione romana. Lo scopo è ancora una volta quello di analizzare le reazioni statunitensi alle profonde trasformazioni che interessavano la penisola nel secondo Ottocento, focalizzando l'attenzione sugli anni immediatamente precedenti ed immediatamente successivi alla Breccia di Porta Pia. L'argomento non è ignoto alla storiografia, ma ha ricevuto una trattazione limitata, soprattutto dopo le pubblicazioni, ormai lontane nel tempo, di Howard R. Marraro e Leo F. Stock negli Stati Uniti e di Giorgio Spini in Italia. Quello attuale è perciò il primo tentativo dopo decenni di riprendere in considerazione tale tematica, e di affrontarla sotto prospettive nuove mantenendo al centro del lavoro la discussione nazionale e internazionale su Roma capitale. Il volume d'altronde non mira a definire tanto la temperie culturale negli Stati Uniti, quanto a capire come essa abbia ispirato una serie di iniziative diplomatiche e politiche: dal sostegno, neanche troppo velato, alla fase finale del nostro Risorgimento al riconoscimento di Roma capitale italiana, nonostante le proteste cattoliche. Come rilevano alcuni dei contributi, il discorso sull'Italia e su Roma era a volte uno specchio per parlare di questioni interne alla nazione divisa in due dalla guerra e dalla ricostruzione che ne seguì. Ancora una volta ci si è affidati alle fonti archivistiche cercando comunque di tenere presente un quadro più vasto dei rapporti diplomatici o religiosi. Per questo il presente volume fonde storia e letteratura e non disdegna il confronto con altre forme di espressione in modo di rendere meglio conto dell'atmosfera culturale negli Stati Uniti di quegli anni. Il volume è a cura di Daniele Fiorentino e Matteo Sanfilippo.