Author: | H.G. Wells | ISBN: | 9788829589494 |
Publisher: | Bauer Books | Publication: | January 4, 2019 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | H.G. Wells |
ISBN: | 9788829589494 |
Publisher: | Bauer Books |
Publication: | January 4, 2019 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Opera a base teologica, di una teologia bizzarra ed eterodossa. Il vescovo anglicano Edward Scrope, con moglie e cinque figlie, viene colto da crisi religiosa nell’imminenza e allo scoppio della guerra. Decide di abbandonare la chiesa e di dedicarsi a una sorta di predicazione millenaristica; scelta caldeggiata da una stravagante e ricchissima ammiratrice. Ma tra una “visione” e l’altra Scrope rinuncia a ogni velleità di vita comoda, a ogni comoda scorciatoia in direzione di una predicazione che ripercorra in qualche modo la professione ecclesiastica.
Scritto nel periodo in cui l’autore era vicino ed interprete delle posizioni del fabianesimo, il testo, pur non all’altezza forse di altri suoi romanzi e opere fantascientifiche e avveniristiche, non manca tuttavia di garbo e ironia (memorabili le figure dei due medici ai quali Scrope si rivolge per sedare le sue inquietudini e i rapporti di questi con le sostanze stupefacenti) e dimostra una volta di più la capacità con la quale l’autore si destreggia nel tratteggiare, attraverso le vicende della primogenita di Scrope, e prefigurare sviluppi di nuove istanze sociali, per esempio in questo caso delle istanze del femminismo anglosassone che proprio in quegli anni avevano assunto aspetti eclatanti, ad esempio con i fatti al Derby di Epson del 1913. Come in altre sue opere Wells ci propone in ogni caso la via della sincerità e del coraggio come strada per il superamento della propria crisi.
Traduzione del prolifico e attivissimo Gian Dàuli.
Opera a base teologica, di una teologia bizzarra ed eterodossa. Il vescovo anglicano Edward Scrope, con moglie e cinque figlie, viene colto da crisi religiosa nell’imminenza e allo scoppio della guerra. Decide di abbandonare la chiesa e di dedicarsi a una sorta di predicazione millenaristica; scelta caldeggiata da una stravagante e ricchissima ammiratrice. Ma tra una “visione” e l’altra Scrope rinuncia a ogni velleità di vita comoda, a ogni comoda scorciatoia in direzione di una predicazione che ripercorra in qualche modo la professione ecclesiastica.
Scritto nel periodo in cui l’autore era vicino ed interprete delle posizioni del fabianesimo, il testo, pur non all’altezza forse di altri suoi romanzi e opere fantascientifiche e avveniristiche, non manca tuttavia di garbo e ironia (memorabili le figure dei due medici ai quali Scrope si rivolge per sedare le sue inquietudini e i rapporti di questi con le sostanze stupefacenti) e dimostra una volta di più la capacità con la quale l’autore si destreggia nel tratteggiare, attraverso le vicende della primogenita di Scrope, e prefigurare sviluppi di nuove istanze sociali, per esempio in questo caso delle istanze del femminismo anglosassone che proprio in quegli anni avevano assunto aspetti eclatanti, ad esempio con i fatti al Derby di Epson del 1913. Come in altre sue opere Wells ci propone in ogni caso la via della sincerità e del coraggio come strada per il superamento della propria crisi.
Traduzione del prolifico e attivissimo Gian Dàuli.