Author: | Wilbur Smith | ISBN: | 9788830434950 |
Publisher: | Longanesi | Publication: | June 21, 2012 |
Imprint: | Longanesi | Language: | Italian |
Author: | Wilbur Smith |
ISBN: | 9788830434950 |
Publisher: | Longanesi |
Publication: | June 21, 2012 |
Imprint: | Longanesi |
Language: | Italian |
La Volpe dorata: chi o che cosa si nasconde dietro questo nome? Semplicemente il più imprevedibile, il più scaltro, il più temibile agente dello spionaggio mondiale, le cui doti sono state dimostrate sul campo in infinite occasioni. Una vera volpe della politica e della guerriglia, che non finisce di sbalordire i suoi stessi capi con trame dai meccanismi perfettamente messi a punto, orditi in maniera sempre più diabolica ed estesi a macchia d'olio in intrighi internazionali sempre più fitti. Siamo nel 1969, in pieno clima di contestazione, e la Volpe dorata, per sviluppare la propria trama, può spaziare dall'Inghilterra a Cuba, dall'URSS all'Angola, dalla Tanzania al Sudafrica; troverà sulla propria strada (in forme e modi diversi, comprimari o comparse, vittime o carnefici) Fidel Castro e Hailé Selassié, l'ANC e il KGB, uomini politici e spie, gente di potere e gente di finanza. Troverà anche i Courteney - la grande famiglia di cui Wilbur Smith ci ha raccontato le storie - vittime questa volta di una inaudita congiura. E, per prima, incontrerà la giovane e bellissima Isabella, colei che - col nome in codice di Rosa Rossa - è destinata a cadere nella tela del ragno, a fungere da complice innocente, a subire un infame ricatto, a partecipare a un terribile gioco di spionaggio industriale e politico. La Volpe dorata non ha tenuto però conto della forza dei Courteney, della tenacia dei vincoli di sangue. E lo scontro finale, dove ogni arma è permessa e ogni tipo di lotta è legittimo (perché non è in gioco solo l'onore della famiglia, ma anche il futuro stesso del Sudafrica), vedrà, contro il micidiale attacco, l'esplosione di un'altrettanto micidiale difesa...
La Volpe dorata: chi o che cosa si nasconde dietro questo nome? Semplicemente il più imprevedibile, il più scaltro, il più temibile agente dello spionaggio mondiale, le cui doti sono state dimostrate sul campo in infinite occasioni. Una vera volpe della politica e della guerriglia, che non finisce di sbalordire i suoi stessi capi con trame dai meccanismi perfettamente messi a punto, orditi in maniera sempre più diabolica ed estesi a macchia d'olio in intrighi internazionali sempre più fitti. Siamo nel 1969, in pieno clima di contestazione, e la Volpe dorata, per sviluppare la propria trama, può spaziare dall'Inghilterra a Cuba, dall'URSS all'Angola, dalla Tanzania al Sudafrica; troverà sulla propria strada (in forme e modi diversi, comprimari o comparse, vittime o carnefici) Fidel Castro e Hailé Selassié, l'ANC e il KGB, uomini politici e spie, gente di potere e gente di finanza. Troverà anche i Courteney - la grande famiglia di cui Wilbur Smith ci ha raccontato le storie - vittime questa volta di una inaudita congiura. E, per prima, incontrerà la giovane e bellissima Isabella, colei che - col nome in codice di Rosa Rossa - è destinata a cadere nella tela del ragno, a fungere da complice innocente, a subire un infame ricatto, a partecipare a un terribile gioco di spionaggio industriale e politico. La Volpe dorata non ha tenuto però conto della forza dei Courteney, della tenacia dei vincoli di sangue. E lo scontro finale, dove ogni arma è permessa e ogni tipo di lotta è legittimo (perché non è in gioco solo l'onore della famiglia, ma anche il futuro stesso del Sudafrica), vedrà, contro il micidiale attacco, l'esplosione di un'altrettanto micidiale difesa...