La Stele di Rosetta

Nonfiction, History, Ancient History, Egypt
Cover of the book La Stele di Rosetta by E.a. Wallis Budge, Harmakis Edizioni
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: E.a. Wallis Budge ISBN: 9788898301430
Publisher: Harmakis Edizioni Publication: June 24, 2016
Imprint: Language: Italian
Author: E.a. Wallis Budge
ISBN: 9788898301430
Publisher: Harmakis Edizioni
Publication: June 24, 2016
Imprint:
Language: Italian

La Stele di Rosetta è una stele egizia in granodiorite che riporta un'iscrizione divisa in registri, in tre differenti grafie: geroglifico, demotico e greco. L'iscrizione è il testo di un decreto tolemaico emesso nel 196 a.C. in onore del faraone Tolomeo V Epifane, al tempo tredicenne, in occasione del primo anniversario della sua incoronazione.Poiché si tratta pressoché del medesimo testo, la stele offrì, grazie alla parte in greco, una chiave decisiva per la comprensione dei geroglifici.Il nome deriva da quello latinizzato di Rosetta, oggi nota come Rashid, antica città sul delta del Nilo, dove fu scoperta nel 1799 da Pierre-Francois Bouchard, capitano nella Campagna d’Egitto di Napoleone Bonaparte. Demotico e geroglifico non sono due lingue diverse ma due differenti grafie della lingua egizial: il geroglifico era usato per testi incisi sui monumenti o in atti di particolare rilevanza mentre il demotico, che derivava da una semplificazione della grafia ieratica, era usato per documenti ordinari; nell'epoca tarda l'uso di redigere anche i testi ufficiali in demotico derivava dall'essersi ristretta quasi solamente alla classe sacerdotale la conoscenza della grafia geroglifica. Il dottore inglese Thhomas Young intuì che il cartiglio nel testo geroglifico conteneva il nome del sovrano ed era riportato allo stesso modo nel testo greco nel registro sottostante. Ma il contributo più importante alla comprensione dell'egizio e allo studio della stele di Rosetta fu quello del francese Jean-Francois Champollion grazie alla sua conoscenza della lingua copta, una forma tarda della lingua egizia utilizzata nella stele e scritta foneticamente usando l'alfabeto greco.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La Stele di Rosetta è una stele egizia in granodiorite che riporta un'iscrizione divisa in registri, in tre differenti grafie: geroglifico, demotico e greco. L'iscrizione è il testo di un decreto tolemaico emesso nel 196 a.C. in onore del faraone Tolomeo V Epifane, al tempo tredicenne, in occasione del primo anniversario della sua incoronazione.Poiché si tratta pressoché del medesimo testo, la stele offrì, grazie alla parte in greco, una chiave decisiva per la comprensione dei geroglifici.Il nome deriva da quello latinizzato di Rosetta, oggi nota come Rashid, antica città sul delta del Nilo, dove fu scoperta nel 1799 da Pierre-Francois Bouchard, capitano nella Campagna d’Egitto di Napoleone Bonaparte. Demotico e geroglifico non sono due lingue diverse ma due differenti grafie della lingua egizial: il geroglifico era usato per testi incisi sui monumenti o in atti di particolare rilevanza mentre il demotico, che derivava da una semplificazione della grafia ieratica, era usato per documenti ordinari; nell'epoca tarda l'uso di redigere anche i testi ufficiali in demotico derivava dall'essersi ristretta quasi solamente alla classe sacerdotale la conoscenza della grafia geroglifica. Il dottore inglese Thhomas Young intuì che il cartiglio nel testo geroglifico conteneva il nome del sovrano ed era riportato allo stesso modo nel testo greco nel registro sottostante. Ma il contributo più importante alla comprensione dell'egizio e allo studio della stele di Rosetta fu quello del francese Jean-Francois Champollion grazie alla sua conoscenza della lingua copta, una forma tarda della lingua egizia utilizzata nella stele e scritta foneticamente usando l'alfabeto greco.

More books from Harmakis Edizioni

Cover of the book Le confessioni di un illuminato Vol.4 by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Il Pimandro by E.a. Wallis Budge
Cover of the book De la Causa, Principio et Uno by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Il Vangelo arabo dell'infanzia del Salvatore by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Il Vangelo di Filippo by E.a. Wallis Budge
Cover of the book L'Esodo by E.a. Wallis Budge
Cover of the book La Guerra nell'Antico Egitto by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Kemet by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Pistis Sophia by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Il Libro Tibetano dei Morti by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Kali the Mother by E.a. Wallis Budge
Cover of the book The book of the dead by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Chaldean Oracles by E.a. Wallis Budge
Cover of the book El Simbolismo del Tarot by E.a. Wallis Budge
Cover of the book Avventure nel Mondo del paranormale by E.a. Wallis Budge
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy