Author: | Charles Émile Bouillevaux, Henri Mouhot | ISBN: | 9788869680366 |
Publisher: | O barra O | Publication: | May 4, 2016 |
Imprint: | O barra O | Language: | Italian |
Author: | Charles Émile Bouillevaux, Henri Mouhot |
ISBN: | 9788869680366 |
Publisher: | O barra O |
Publication: | May 4, 2016 |
Imprint: | O barra O |
Language: | Italian |
La scoperta di Angkor, capitale dell’antico regno khmer, si colloca nel clima di fervente competizione scientifica e archeologica che, nella seconda metà dell’800, coinvolse i paesi europei mossi da un nuovo interesse culturale per l’Asia e il Medio Oriente.Il missionario apostolico Charles Émile Bouillevaux e il naturalista Henri Mouhot furono i primi esploratori a offrire, nelle loro relazioni di viaggio, una descrizione approfondita del sito archeologico, della storia cambogiana e della tradizione del paese.Attraverso lo sguardo attento e curioso di questi viaggiatori, i lettori del tempo conobbero Angkor e ne furono profondamente affascinati.Il libro mette a confronto le descrizioni di Bouillevaux e di Mouhot, lasciando emergere una diversità sia nell’approccio descrittivo e documentario che nel grado di consapevolezza del valore della scoperta, sulla cui paternità si accese una vera e propria disputa tra i sostenitori dei due esploratori.
La scoperta di Angkor, capitale dell’antico regno khmer, si colloca nel clima di fervente competizione scientifica e archeologica che, nella seconda metà dell’800, coinvolse i paesi europei mossi da un nuovo interesse culturale per l’Asia e il Medio Oriente.Il missionario apostolico Charles Émile Bouillevaux e il naturalista Henri Mouhot furono i primi esploratori a offrire, nelle loro relazioni di viaggio, una descrizione approfondita del sito archeologico, della storia cambogiana e della tradizione del paese.Attraverso lo sguardo attento e curioso di questi viaggiatori, i lettori del tempo conobbero Angkor e ne furono profondamente affascinati.Il libro mette a confronto le descrizioni di Bouillevaux e di Mouhot, lasciando emergere una diversità sia nell’approccio descrittivo e documentario che nel grado di consapevolezza del valore della scoperta, sulla cui paternità si accese una vera e propria disputa tra i sostenitori dei due esploratori.