La pioggia e il biancospino

Una ventottenne Ashitha rilegge il suo diario di quando aveva dieci anni. Questa è una storia di innocenza infantile e nostalgia. Il racconto è narrato con il torno di una bambina di 10 anni. Riguarda la frustrazione di Ashitha riguardo la sua vita famigliare (sua madre preferisce suo fratello a lei) e la sua relazione con la sua migliore amica Sanjana. Il soprannome di Ashitha, peperoncino, è divertente, perché ci si può facilmente immaginare Ashitha che diventa rossa quando si arrabbia.

Il libro è breve, dolce e innocente, perfetto da leggere se si vogliono ricordare i semplici piaceri dell’infanzia.