La comprensione critica della realtà umana

Nonfiction, Health & Well Being, Psychology
Cover of the book La comprensione critica della realtà umana by Luigi Anepeta, Nilalienum Edizioni
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Luigi Anepeta ISBN: 9788897804246
Publisher: Nilalienum Edizioni Publication: December 1, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: Luigi Anepeta
ISBN: 9788897804246
Publisher: Nilalienum Edizioni
Publication: December 1, 2017
Imprint:
Language: Italian

La tendenza a giudicare è una sorta di automatismo mentale. L’uomo non tollera l’incertezza, il dubbio, la confusione. Laddove è possibile, vale a dire in rapporto alla natura, egli si affida all'illusione dei sensi. Quando però si trova di fronte a comportamenti propri o agiti da altri esseri umani, tanto più se essi appaiono non immediatamente comprensibili o non compatibili con la sua visione del mondo, non può fare a meno di giudicarli. Intrinseca all’apparato mentale, la tendenza a giudicare senza sforzarsi di comprendere è avallata dalla cultura corrente, che fornisce ad ogni soggetto la panacea del senso comune, cioè una quota di pregiudizi prodotti dalle generazioni precedenti o dal gruppo cui appartiene. I pregiudizi sono di ordine culturale non naturale. Nella realtà quotidiana tale consapevolezza non sussiste: i pregiudizi, specie quelli più grossolani, sono scambiati per giudizi realistici e oggettivi. Per ciò l’uomo è mediamente stupido e presuntuoso: non sa di non sapere. Il rimedio all’intolleranza è la comprensione critica, vale a dire una concezione più ampia e profonda della soggettività umana e del rapporto tra soggettività e storia socioculturale. Fa parte del senso comune l’idea che comprendere i comportamenti umani, soprattutto quelli che fuoriescono dall’ambito di ciò che si presume sia la “normalità”, possa portare a giustificarli. L’idea è errata. La comprensione non implica la sospensione del giudizio sul peso oggettivo dei comportamenti, ma lo subordina alla ricostruzione delle circostanze storico-culturali e delle motivazioni consce e inconsce che li determinano.
Partendo da Dilthey e Weber, che hanno avviato una riflessione metodologica sulla comprensione dei fatti umani, il saggio affronta il problema in un’ottica nuova, fortemente influenzata dal pensiero psicodinamico.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La tendenza a giudicare è una sorta di automatismo mentale. L’uomo non tollera l’incertezza, il dubbio, la confusione. Laddove è possibile, vale a dire in rapporto alla natura, egli si affida all'illusione dei sensi. Quando però si trova di fronte a comportamenti propri o agiti da altri esseri umani, tanto più se essi appaiono non immediatamente comprensibili o non compatibili con la sua visione del mondo, non può fare a meno di giudicarli. Intrinseca all’apparato mentale, la tendenza a giudicare senza sforzarsi di comprendere è avallata dalla cultura corrente, che fornisce ad ogni soggetto la panacea del senso comune, cioè una quota di pregiudizi prodotti dalle generazioni precedenti o dal gruppo cui appartiene. I pregiudizi sono di ordine culturale non naturale. Nella realtà quotidiana tale consapevolezza non sussiste: i pregiudizi, specie quelli più grossolani, sono scambiati per giudizi realistici e oggettivi. Per ciò l’uomo è mediamente stupido e presuntuoso: non sa di non sapere. Il rimedio all’intolleranza è la comprensione critica, vale a dire una concezione più ampia e profonda della soggettività umana e del rapporto tra soggettività e storia socioculturale. Fa parte del senso comune l’idea che comprendere i comportamenti umani, soprattutto quelli che fuoriescono dall’ambito di ciò che si presume sia la “normalità”, possa portare a giustificarli. L’idea è errata. La comprensione non implica la sospensione del giudizio sul peso oggettivo dei comportamenti, ma lo subordina alla ricostruzione delle circostanze storico-culturali e delle motivazioni consce e inconsce che li determinano.
Partendo da Dilthey e Weber, che hanno avviato una riflessione metodologica sulla comprensione dei fatti umani, il saggio affronta il problema in un’ottica nuova, fortemente influenzata dal pensiero psicodinamico.

More books from Nilalienum Edizioni

Cover of the book Vortice e altri romanzi by Luigi Anepeta
Cover of the book Cassetta degli attrezzi per la manutenzione della mente by Luigi Anepeta
Cover of the book La mente pericolosa by Luigi Anepeta
Cover of the book Il Gesù dei non credenti by Luigi Anepeta
Cover of the book Il mondo stregato e il suo disincanto by Luigi Anepeta
Cover of the book Demetrio Pianelli e altri romanzi by Luigi Anepeta
Cover of the book Dis-Umanità by Luigi Anepeta
Cover of the book Il dramma del perfezionismo sociale e morale by Luigi Anepeta
Cover of the book I misteri delle soffitte e altri romanzi by Luigi Anepeta
Cover of the book Star Male di Testa by Luigi Anepeta
Cover of the book Freud. Il rivoluzionario conservatore by Luigi Anepeta
Cover of the book Adolescenza maligna by Luigi Anepeta
Cover of the book La Pisana by Luigi Anepeta
Cover of the book Il mostro di belle speranze by Luigi Anepeta
Cover of the book Scritti sull'introversione by Luigi Anepeta
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy